A Rotterdam Il PPE adotta una risoluzione per migliorare i rapporti Svizzera-UE
Il Partito popolare europeo (PPE) ha adottato oggi con una chiara maggioranza una risoluzione sulla Svizzera. Lo schieramento di centro-destra, riunito in congresso a Rotterdam, intende così invocare un miglioramento dei rapporti sull'asse Berna-Bruxelles.
Secondo il testo, è nell'interesse di entrambe le parti stabilizzare le relazioni fra la Svizzera e l'Unione europea, sviluppandole ulteriormente sulla base di solide regole comuni. Nel documento si fa inoltre riferimento a rinnovare l'associazione della Confederazione al programma di ricerca Orizzonte Europa e a quello di istruzione Erasmus+.
La risoluzione è stata lanciata dal Partito popolare austriaco (ÖVP). «Contribuirà a garantire che i negoziati in seno al Parlamento europeo, ma anche alle altre istituzioni, prendano velocità e siano condotti in modo costruttivo, ottimistico e fiducioso», ha detto a Keystone-ATS l'europarlamentare dell'ÖVP Lukas Mandl.
La consigliera nazionale Elisabeth Schneider-Schneiter (Centro/BL) è presente nella città olandese in qualità di delegata del suo partito, associato al PPE. La deputata si è dichiarata soddisfatta della chiara adozione della risoluzione. Il documento avrebbe dovuto inizialmente essere approvato lo scorso anno, ma l'assemblea era stata annullata a causa della pandemia. Nel frattempo, sono state apportate alcune modifiche.
