Netto aumento dei premi dell'assicurazione malattia nel 2024: con un incremento dell'8,7% rispetto al 2023, il premio medio mensile ammonterà a 359,50 franchi. Lo ha comunicato martedì l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Il Ticino è il Cantone che registra la maggiore progressione.
A seconda del Cantone vi saranno oscillazioni tra il 6,5% e il 10,5% e la progressione maggiore riguarda il Ticino.
L'aumento dei premi nel 2024 è «una cattivissima notizia per le economie domestiche già afflitte dall'inflazione», ha detto il ministro della sanità Alain Berset in conferenza stampa a Berna.
La causa principale dell'elevato aumento dei premi è la forte crescita dei costi sanitari, progrediti in modo più sensibile del previsto a partire dal secondo semestre del 2021 e in particolare quest'anno, ha sottolineato Berset, aggiungendo che la netta progressione dei costi è riconducibile a una molteplicità di fattori, come l'invecchiamento della popolazione, i nuovi medicamenti e trattamenti nonché un aumento delle prestazioni sanitarie come quelle ospedaliere ambulatoriali e di fisioterapia.
Il Ticino registra la maggiore progressione
Il premio medio salirà nel 2024 nettamente in tutti i cantoni, ma con differenze ha dichiarato la direttrice dell'UFSP Anne Lévy, riconducendo queste ultime alle offerte ospedaliere.
Il Ticino, ha sottolineato, è quello che registra la maggiore progressione con un +10,5% a 430,1 franchi. Seguono Zugo (+10,2% a 297,5 franchi) e Appenzello Esterno (+10,1% a 314,0 franchi). Incrementi elevati vi saranno anche nei cantoni di Vaud (+9,9%), Neuchâtel (+9,8%), Friburgo (+9,6%), Turgovia (+9,5%), Nidvaldo (+9,5%), Ginevra (+9,1%) e Giura (+9,1%).
Gli aumenti più contenuti saranno in Obvaldo (+6,7%), Appenzello Interno (+6,5%) e Basilea Città (+6,5%). Nei Grigioni la crescita sarà dell'8,3% (a 314,5 franchi). Pure dell'8,3% risulterà il rialzo nei cantoni di Berna e Zurigo.
Il fatto che i premi aumentino a tassi diversi nei cantoni è stato commentato laconicamente dal vicedirettore dell'UFSP Thomas Christen: «I premi cantonali devono coprire i costi cantonali».
Nel 2024 il premio medio degli adulti (dai 26 anni, 426,70 franchi) e quello dei giovani adulti (19-25 anni, 300,60 franchi) subirà un rincaro in entrambi i casi dell'8,6% rispetto a quest'anno. Quello dei minorenni aumenterà del 7,7%, raggiungendo i 111,80 franchi.
Per quanto riguarda il Ticino la fascia di età dai 26 anni, vedrà aumentare il premio medio del 10,3% (a 502,2 franchi); per i giovani tra i 19 e i 25 anni e per i minorenni il rincaro sarà rispettivamente del 12,2% (a 349,3 franchi) e del 9,6% (a 127,5 franchi).
Nei Grigioni il premio medio per gli adulti (362,1 franchi) segnerà una progressione del 7,4%, quello dei giovani adulti (253,1 franchi) dell'8,8% e quello dei minorenni (98,6 franchi) del 7,4%.
Aumento dei costi dovuto a diversi fattori
Nel primo semestre del 2023 i costi sanitari sono progrediti del 6,4% rispetto al primo semestre del 2022. Per l'anno in corso gli assicuratori si aspettano un aumento dei costi del 5,3% e un ulteriore incremento del 3,4% nel 2024, indica l'UFSP.
Il forte rincaro dei premi, è un segnale d'allarme per tutti, ha sottolineato Lévy, secondo la quale i costi della salute in futuro dovranno essere ridotti e si dovranno evitare i trattamenti inutili. Berset ha tuttavia puntualizzato di fare attenzione a non distruggere il nostro sistema sanitario che è buono.
Il netto rialzo dei premi nel 2024 è riconducibile oltre all'aumento dei costi sanitari atteso anche al fatto che un numero sopra la media di assicurati ha cambiato assicuratore o scelto una franchigia più elevata per ridurre l'onere dei premi, ha sottolineato Berset. Pertanto in media nel 2023 i premi sono aumentati in misura inferiore (+5,4 %) a quanto preannunciato (+6,6 %). Le minori entrate derivanti dai premi devono ora essere incluse nel calcolo dell'evoluzione dei premi del 2024, che terrà inoltre conto dell'aumento dei costi nel 2024.
Aumento dei costi
Nel 2022 i costi delle prestazioni sanitarie per assicurato sono cresciuti in misura maggiore nel settore ospedaliero-ambulatoriale (+8,5%) che in quello degli studi medici (+5,1%).
La netta crescita dei costi delle prestazioni ospedaliere stazionarie, che generano il 19% dei costi a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS), è in parte dovuta ai ritardi nella fatturazione di prestazioni dell'anno precedente da parte di ospedali e cliniche di riabilitazione causati da una nuova struttura tariffale, indica l'UFSP. In vari Cantoni si osserva un incremento dei punti tariffali nel settore ospedaliero ambulatoriale.
Nel 2022 i medicamenti sono stati responsabili del 22% dei costi dell'AOMS. Gli antitumorali, gli immunosoppressori e gli antidiabetici hanno fatto registrare la crescita più netta e sono responsabili del 50% dell'aumento dei costi per assicurato nel 2023. Anche le richieste eccessive di prezzo per le nuove omologazioni e il ricorso troppo frequente ai preparati originali influiscono sulla progressione dei costi.
Diminuzione delle riserve
Nel 2022 i forti effetti di recupero dopo la pandemia hanno comportato maggiori costi e provocato una perdita per le attività assicurative pari a 1,7 miliardi di franchi, è stato sottolineato. A ciò si aggiunge un calo degli investimenti di 1,8 miliardi di franchi dovuto alla difficile situazione sui mercati dei capitali, che corrisponde a un rendimento degli investimenti del -11%.
Le perdite sono state interamente compensate dalle riserve, che sono così diminuite a 8,5 miliardi di franchi in tutti i settori all'inizio del 2023. Nel complesso - indica l'UFSP - gli assicuratori dispongono di sufficienti riserve, ma viene a mancare quel cuscinetto necessario per contenere ulteriormente l'evoluzione dei premi.
A causa del progresso medico-tecnico e dell'evoluzione demografica, i costi della sanità continueranno ad aumentare in futuro. Il Consiglio federale e il Dipartimento federale dell'interno (DFI) si impegnano da anni per contenere i costi sanitari.
In passato sono state adottate diverse misure, in particolare la riduzione delle tariffe dei laboratori e dei prezzi dei medicamenti come pure nel settore delle valutazioni delle tecnologie sanitarie. Con la revisione dell'ordinanza sull'assicurazione malattie (OAMal) e dell'ordinanza sulle prestazioni (OPre), che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024, il Consiglio federale ha adottato diverse misure per promuovere l'impiego di generici e biosimilari più economici.
Il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento due pacchetti di misure di contenimento dei costi nel settore dell'assicurazione malattie. L'obiettivo principale è la promozione di nuovi modelli per la fissazione dei prezzi dei medicamenti.