Consumatori Priorità consumatori: azioni collettive e obsolescenza programmata

La lotta contro l'obsolescenza programmata, l'integrazione di azioni collettive nella legge e l'etichetta Nutri-Score sugli imballaggi dei prodotti alimentari saranno gli obiettivi principali nel 2021 dell'Alleanza delle organizzazioni a protezione dei consumatori.

In una nota congiunta diramata oggi, l'Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI), la Fédération Romande des Consommateurs (FRC) e la svizzero-tedesca Konsumentenschutz hanno presentato le loro priorità per l'anno appena iniziato.

Tra i temi più importanti dell'Alleanza figura la lotta contro l'obsolescenza programmata, ovvero quella strategia economica volta a limitare la durata di un prodotto a un periodo prefissato. L'articolo in questione diventa così obsoleto agli occhi del consumatore se paragonato con nuovi modelli che appaiono più moderni, sebbene siano poco o per nulla migliori dal punto di vista funzionale.

Oltre all'iniziativa «Caffè riparazione», già in atto, verranno messe a punto altre azioni per lottare contro questo fenomeno che penalizza gli utenti, sottolineano le tre organizzazioni. A loro avviso, occorre intervenire sul piano politico e giuridico per lottare contro l'obsolescenza programmata.

L'Alleanza vuole inoltre che le azioni collettive siano integrate nel Codice di procedura civile svizzero. Si tratta di mettere i consumatori svizzeri al passo con quelli europei o statunitensi che già da molti anni possono far valere collettivamente i propri diritti di fronte, per esempio, alle grandi multinazionali.

Il caso Dieselgate ha dimostrato come i consumatori elvetici non godano dello stesso livello di tutela. Attualmente l'accesso alla giustizia in Svizzera è troppo spesso limitato anche dai costi che la maggior parte dei consumatori non possono sostenere, deplorano le tre organizzazioni.

Infine, nel 2021, l'Alleanza vorrebbe un'introduzione generalizzata dell'etichetta «Nutri-Score» sugli imballaggi dei prodotti alimentari in Svizzera.

Questo sistema di etichettatura permetterebbe ai consumatori di fare acquisti più consapevoli senza bisogno di leggere minuscole etichette sul retro dei prodotti. Ciascuno sarà infatti in grado di comprendere le informazioni accessibili veicolate dal Nutri-Score attraverso la sua scala cromatica, si sottolinea ancora nella nota.