Atenei Professoressa licenziata dall'ETH: decisione TAF su risarcimento

Si fa sempre più contorta la vicenda della professoressa licenziata nel luglio 2019 dall'ETH di Zurigo. Mentre un ricorso contro il licenziamento è ancora pendente, il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha stabilito che sarà lo stesso Politecnico federale a decidere su eventuali risarcimenti.

Quello deciso nel luglio di un anno fa dal Consiglio dei Politecnici federali (PF) è stato il primo licenziamento ad interessare un professore negli oltre 160 anni di storia dell'ETH. Al centro della vicenda c'è la professoressa di astronomia Marcella Carollo, allontanata perché sospettata di aver tiranneggiato i dottorandi a lei affidati.

Nell'ottobre del 2019 la professoressa ha presentato un ricorso al TAF contro il licenziamento ed ha chiesto un risarcimento e una riparazione per torto morale. In una sentenza pubblicata oggi, il TAF ha accolto il ricorso contro una decisione dell'ETH che intendeva affidare al Dipartimento federale delle finanze la competenza sulle richieste di risarcimento.

In base alla decisione del TAF, questa competenza ricadrà invece sullo stesso ETH. La professoressa chiede un risarcimento danni per un importo non specificato in caso di licenziamento definitivo. In questo caso, il danno dovrebbe comprendere la perdita di guadagno con l'aggiunta del patrimonio che avrebbe accumulato nella cassa pensioni fino al pensionamento.

La professoressa chiede inoltre all'ETH una riparazione morale di 100'000 franchi, nonché il rimborso delle spese legali sostenute per l'inchiesta amministrativa aperta nei suoi confronti.

A rendere pubblica la vicenda era stato, nell'ottobre del 2017, un articolo della NZZ am Sonntag, in cui si sosteneva che la donna avrebbe tiranneggiato per oltre dieci anni i dottorandi a lei affidati. L'istituto di astronomia, dove lavorava, è stato in seguito disciolto e i dottorandi interessati affidati ad altri professori del Dipartimento di fisica.

Il 31 ottobre 2018, l'allora presidente dell'ETH Lino Guzzella aveva presentato i risultati di un'inchiesta amministrativa che rimproverava alla professoressa «un comportamento grave e iniquo», consigliandone il licenziamento.

Nel marzo 2019, il nuovo presidente dell'ETH, Joël Mesot, ha sottoposto una richiesta formale di licenziamento al consiglio dei PF. Quest'ultimo ha ascoltato la professoressa, dandole la possibilità di prendere posizione e alla metà di luglio ha accolto la richiesta di licenziamento.

A rendere ancora più teso il clima ha contribuito un'intervista pubblicata nel marzo 2019 dalla rivista online «Republik», in cui un'altra professoressa – l'unica altra donna titolare di una cattedra all'interno del Dipartimento di fisica – ha criticato duramente il licenziamento della collega, sostenendo in particolare che «con un professore uomo ci si sarebbe comportati diversamente».

Della vicenda si è occupata anche una commissione di revisione, la quale ha raccomandato di non licenziare la professoressa Carollo. La commissione, composta di tre professori dell'ETH e di tre professori esterni, proponeva in alternativa di non più affidare dottorandi alla docente e di imporle un periodo di prova.

(Decisione A-3974/2020)