Bandi di concorso Programma di ricerca energetica SWEET: al via quattro consorzi

Quattro consorzi si sono aggiudicati il primo bando di concorso nell'ambito del programma di ricerca energetica SWEET (Swiss Energy Research for the Energy Transition) il cui filo conduttore era «l'integrazione delle energie rinnovabili in un sistema energetico sostenibile e stabile in Svizzera». Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale dell'energia (UFE).

I consorzi vincitori – le cui istituzioni ospitanti sono il Politecnico federale di Zurigo (ETH), il Politecnico federale di Losanna (EPFL), l'università di Ginevra e l'Istituto Paul Scherrer (PSI) – lavoreranno nei prossimi sei-otto anni alle loro sfide di ricerca nell'ambito dei progetti transdisciplinari e interdisciplinari, precisa la nota.

Sono stati presentati tredici progetti consorziali che sono stati esaminati e valutati da due comitati di esperti internazionali sulla base delle quattro sfide di ricerca ("research challenges") messe a concorso. I quattro consorzi vincitori delle rispettive sfide si sono aggiudicati il bando, indica l'UFE, aggiungendo che il finanziamento massimo a disposizione ammonta a 8 milioni di franchi per le sfide di ricerca 1-3 e a 6 milioni di franchi per la sfida di ricerca 4.

SWEET pubblicherà bandi di gara periodici a favore di progetti consorziali. Gli ultimi progetti dovranno concludersi nel 2032. Saranno sostenuti finanziariamente solo i progetti consorziali che tratteranno in modo esaustivo i temi di ricerca centrali della Strategia energetica 2050. SWEET verte sulla ricerca orientata all'applicazione e sull'attuazione dei risultati ottenuti. Il programma SWEET si svolge sotto l'egida dell'UFE.