Politica in luttoÈ morto l'ex presidente del PS Svizzero Helmut Hubacher
ATS
20.8.2020 - 10:44
L'ex presidente di lungo corso del PS Helmut Hubacher è morto. Il partito ha confermato questa mattina informazioni pubblicate dai media.
Nato il 15 aprile 1926 a Krauchthal (BE), Hubacher è stato consigliere nazionale dal 1963 al 1997 e presidente del PS dal 1975 al 1990. Era considerato una delle figure di spicco della socialdemocrazia svizzera.
Ha iniziato la sua carriera politica nel legislativo cantonale di Basilea dal 1956 al 1968. Nel 1963 è stato eletto al Nazionale, che ha lasciato alla fine del 1997, dopo 34 anni in Parlamento durante i quali si è impegnato nelle cinque commissioni permanenti del Consiglio nazionale, in particolare quelle delle finanze e quella per la politica di sicurezza.
Nel 1972 e nel 1976 si candidò al Consiglio federale, ma fallì entrambe le volte. È stato poi segretario dell'Unione sindacale di Basilea Città per 19 anni.
Ha trasformato il partito socialista
Hubacher è stato eletto alla testa del PS nel 1975. Sotto la sua dirigenza il partito ha adottato nel 1982 un nuovo programma orientandosi più verso una politica sociale ed ecologica. Nel Dizionario storico della Svizzera si legge infatti che da quel momento il PS si è trasformato da partito dei lavoratori in partito di sinistra del nuovo ceto medio, aperto a temi quali la questione ambientale e quella femminile.
Nel 1990 ha ceduto le redini al vallesano Peter Bodenmann. Era ancora oggi membro del comitato del PS di Basilea Città.
«Helmut Hubacher era un critico appassionato, che per i suoi ideali avrebbe sfidato il fuoco e non temeva il confronto», si legge in un comunicato del PS. II suo addio lascia un grande vuoto, scrive l'attuale presidente del partito Christian Levrat.
Berset: «Ha plasmato me e il PS»
Il consigliere federale socialista Alain Berset ha reagito rapidamente su Twitter giovedì. «Ci mancherà Helmut Hubacher. Come un orgoglioso socialdemocratico e pensatore critico, come cittadino e come essere umano. Vero, vicino alla gente, senza fronzoli. È stato ascoltato e capito. Immutabile nei suoi valori, ma mai testardo. Ha plasmato me e il PS. Uno molto grande. Grazie Helmut».
Helmut Hubacher wird uns fehlen. Als stolzer Sozialdemokrat und kritischer Denker, als Bürger und Mensch. Echt, volksnah, schnörkellos. Er wurde gehört und verstanden. Unverrückbar in seinen Werten, aber nie stur. Er prägte die SP und mich. Ein ganz Grosser. Danke, Helmut. pic.twitter.com/Ao6XNJ64Ow
Dipendente delle FFS, segretario sindacale, autore di libri, giornalista e editorialista, Helmut Hubacher al suo novantesimo compleanno aveva ammesso che la politica era «la sua vita» e quindi non poteva metterla da parte.
Solamente a fine giugno aveva salutato i suoi lettori dalle pagine di «Blick» e «Basler Zeitung».
Era stato direttore del quotidiano socialista "Basler AZ" e di "AZ-Rings". Ha scritto numerosi libri di politica, tra cui "Schwarzbuch EMD" (Il libro nero del EMD), "Aktenzeichen EMD" (Il Dossier EMD), o anche "Tatort Bundeshaus" (Luogo del crimine: Palazzo Federale).
Helmut Hubacher è stato avvicinato alla politica dal nonno, allora membro della federazione dei lavoratori del settore metallurgico. Negli anni Quaranta incontrò sua moglie Gret, che sposò nel 1959, nelle fila dei Giovani Socialisti di Basilea. Hanno avuto tre figli. La coppia si era poi ritirata nel villaggio di Courtemaîche, nel canton Giura.