Aerei da combattimento Più di 50'000 firme contro l'acquisto dei nuovi jet, si va al voto

ATS

19.2.2020 - 13:57

Un F-35A in movimento. Si tratta di uno dei modelli in lizza per sostituire i vecchi F/A-18 nei cieli svizzeri. 
Un F-35A in movimento. Si tratta di uno dei modelli in lizza per sostituire i vecchi F/A-18 nei cieli svizzeri. 
Source: KEYSTONE/AP South Korea Defense Acquisiti/AY

Il referendum lanciato dalla sinistra contro l'acquisto di nuovi aerei da combattimento ha raccolto più di 53'000 firme in appena sei settimane. Sarà quindi il popolo ad esprimersi, verosimilmente il 27 settembre.

Il termine per la raccolta delle firme scade il 9 aprile e i promotori intendono continuare fino a quella data, ha annunciato il Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSoA).

In dicembre il Parlamento ha approvato a larga maggioranza l'acquisizione di nuovi jet e ha autorizzato il Consiglio federale a spendere fino a 6 miliardi di franchi per questo acquisto.

Cifre stimate sono incomplete

Per gli oppositori le cifre sono incomplete: se si aggiungono i costi di manutenzione, utilizzo e riparazione, si arriva ad un totale di 24 miliardi. Il comitato referendario è convinto che siano necessari aerei per sorvegliare i cieli, ma ritiene che basterebbero gli attuali F/A-18, aerei leggeri e una migliore difesa antiaerea.

L'acquisto di nuovi caccia è sostenuto da UDC, PLR, PPD, ufficiali e organizzazioni economiche. A loro avviso, senza un'aviazione militare l'esercito non è in grado di compiere la sua missione.

Si voterà solo in merito all'acquisto

Il popolo non voterà né sul modello di aereo né sul numero di velivoli, ma solo sul principio dell'acquisto. Attualmente le autorità stanno ancora valutando i vari tipi di jet che dovrebbero sostituire i 26 Tiger e i 30 F/A-18 dell'esercito.

In lizza ci sono il francese Rafale (Dassault), l'europeo Eurofighter (Airbus) e due aerei americani: il successore dell'F/A-18, il Super Hornet di Boeing, e l'F-35A di Lockheed-Martin. Il rapporto di valutazione dovrebbe essere pronto entro la seconda metà del 2020 e la decisione del Consiglio federale è prevista per l'inizio del 2021.

Il primo aereo dovrebbe essere consegnato a partire dal 2025. Nel 2030, una volta completata la nuova flotta, i vecchi F/A-18 e i rimanenti Tiger saranno ritirati.

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