Da gennaioRitardi su treni e bus, risarcimenti per 74'000 franchi
trm, ats
7.9.2021 - 11:43
Sono circa 74'000 i franchi di indennità pagati ai viaggiatori da parte delle aziende di trasporto pubblico per i ritardi causati. Lo annuncia oggi l'organizzazione Allianz Swiss Pass, precisando tuttavia che nel complesso il volume è inferiore alle aspettative.
trm, ats
07.09.2021, 11:43
07.09.2021, 13:31
SDA
A suo avviso, il bilancio relativo all'introduzione dei diritti dei viaggiatori è positivo: dal primo gennaio 2021, i ritardi nei trasporti pubblici di più di un'ora sono indennizzati in modo uniforme.
Se i viaggiatori arrivano a destinazione con più di 60 minuti di ritardo, hanno diritto a un'indennità del 25% del prezzo regolare del biglietto, indipendentemente dal titolo di trasporto acquistato. Se il ritardo è superiore a due ore, viene indennizzato il 50%, ricorda Allianz Swiss Pass in un comunicato odierno. Ciò vale anche per chi è in possesso di abbonamenti e non solo di biglietti singoli.
Dall'introduzione di questi risarcimenti, i clienti hanno presentato circa 8600 richieste: il 79% di queste – circa 6800 – erano giustificate e hanno portato a risarcimenti di quasi 74'000 franchi. «Il numero di richieste – rende noto l'organizzazione – è inferiore al volume previsto a causa della ridotta attività di viaggio dovuta alla pandemia di Covid-19 e della buona puntualità nella prima metà del 2021».
Spulciando le cifre, emerge che il 46% dei viaggiatori ha indicato come titolo di trasporto l'abbonamento generale, mentre il 42% un biglietto singolo. Ben 4300 richieste sono state presentate già nel corso del mese di gennaio, quando ci sono state interruzioni dell'esercizio in molte località a causa delle forti nevicate. Infine, il 98% delle richieste è stato presentato online (tramite modulo) e in media il risarcimento è stato rilasciato circa 20 ore dopo la presentazione della richiesta.