Criminalità Soletta: petardi in cassette delle lettere di esponenti del PS

ATS

29.4.2019 - 15:49

Una delle cassette delle lettere danneggiata dall'esplosione di petardi
Una delle cassette delle lettere danneggiata dall'esplosione di petardi
Source: Handout SP Solothurn

La polizia cantonale solettese ha aperto un'inchiesta dopo le esplosioni di fuochi d'artificio avvenute sabato nelle cassette delle lettere di tre esponenti del PS nella città di Soletta.

Ad essere colpiti dagli attacchi sono la presidente cantonale del partito Franziska Roth, la presidente della Gioventù socialista (Juso) solettese Lara Frey e di un dirigente del PS locale che ha chiesto che non sia fatto il suo nome.

La Juso aveva reso pubblici i fatti sui social media. Se l'incendio della cassetta della presidente della Juso causato dal fuoco d'artificio fosse stato scoperto solo tre minuti più tardi «l'intera casa sarebbe andata a fuoco», scrive la Gioventù socialista solettese sulla sua pagina Facebook.

Le esplosioni hanno causato danni materiali per diverse migliaia di franchi, indica oggi in un comunicato la polizia cantonale. Il danneggiamento delle cassette delle lettere è stato segnalato alla centrale d'allarme tra le 22 e le 22.30. La polizia è alla ricerca di eventuali testimoni.

Gli atti intimidatori sono stati condannati, oltre che dal Partito socialista, che parla di «attacchi presumibilmente motivati politicamente», da tutti gli altri i partiti del cantone. Si tratta di atti «subdoli», «antidemocratici» e del tutto «non svizzeri», scrivono in una nota congiunta PLR, PPD, UDC, PBD, Verdi, Verdi liberali e Partito evangelico. Polizia e Ministero pubblico devono fare tutto il possibile per identificare gli autori, sottolineano.

Da parte sua la Gioventù socialista svizzera scrive su Twitter: «Quando si tenta con la violenza di soffocare le opinioni politiche, la nostra democrazia è in pericolo. Non ci lasciamo sopraffare e continuiamo a lottare per un mondo giusto e solidale. No pasaran!»

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