Nucleare Spento un reattore della centrale di Fessenheim e a Basilea si festeggia

ATS

22.2.2020

La centrale nucleare di Fessenheim
La centrale nucleare di Fessenheim
Keystone

Il primo dei due reattori della centrale nucleare di Fessenheim, nell'est della Francia, la più vecchia del Paese ancora in attività, è stata definitivamente staccata questa notte dalla rete elettrica. Lo ha annunciato il gestore Edf.

Si tratta delle prima tappa verso la conclusione dell'attività dell'intera centrale, costruita al confine con la Germania e non lontana dalla Svizzera nel 1977.

Una quarantina di persone si sono riunite a Basilea, poco lontano dalla centrale francese, per festeggiare l'evento e per ribadire la loro opposizione al nucleare.

Non ci sono stati gravi incidenti con gli oppositori alla chiusura della centrale, da parte soprattutto di dipendenti che minacciavano ancora ieri di disobbedire agli ordini e non applicare le procedure per il distacco del reattore. Tutto si è svolto secondo la procedura prevista.

Gli effetti della chiusura

Solidale con i contestatori il sindaco di Fessenheim, secondo il quale "da domani, cominceremo ad avere gli effetti della chiusura della centrale, con abitanti che se ne andranno".

Grande soddisfazione per questa "vittoria" è stata espressa dagli ecologisti per i quali la centrale di Fessenheim era diventata nel tempo il simbolo di tutti i rischi dell'atomo.

Il reattore numero 2 terminerà l'attività il 30 giugno, poi entro l'estate 2023 avverrà l'evacuazione dei combustibili utilizzati. Lo smantellamento sarà completo nel 2040.

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