Parlamento Le spie straniere vanno allontanate senza indugio dalla Svizzera

cp, ats

5.9.2023 - 17:17

L'ambasciata russa a Berna.
L'ambasciata russa a Berna.
Keystone

Le spie russe o di altri Paesi che non possono essere perseguite penalmente vanno allontanate sistematicamente dal territorio della Confederazione.

5.9.2023 - 17:17

È quanto propone una mozione della Commissione della politica estera del Nazionale (CPE-N) approvata per 11 voti a 9 e una astensione.

Secondo la maggioranza, indica una nota odierna dei servizi parlamentari, i servizi informativi vietati mettono in pericolo non soltanto le informazioni e i segreti potenzialmente degni di protezione del nostro Paese, dei cittadini o delle imprese, ma anche la libertà di espressione e di riunione di alcune comunità e danneggiano la reputazione della Svizzera quale Stato ospitante sicuro.

Una minoranza ha sostenuto invece la prassi del Consiglio federale che esercita una certa moderazione riguardo a eventuali espulsioni o condanne di dipendenti di servizi segreti stranieri, fintanto che l'attività di spionaggio non mette a repentaglio la nostra sicurezza interna.

Sempre nel corso della riunione, la CPE-N ha respinto con 13 voti a 10 e una astensione una proposta che chiede l'adesione della Svizzera alla «Russian Elites, Proxies and Oligarchs Task Force» del G7. La maggioranza crede che la cooperazione con la Task Force destinata a rintracciare gli averi degli oligarchi russi o altre persone vicine al regime di Putin funzioni in modo soddisfacente sotto il profilo tecnico e che un'adesione non comporterebbe alcun valore aggiunto.

cp, ats