La successione di Maurer Thomas Matter non aspira al governo
Dopo la rinuncia di Gregor Rutz, un altro consigliere nazionale di Zurigo, Thomas Matter, ha annunciato alla «Neue Zürcher Zeitung» di non aspirare al seggio lasciato libero dal «ministro» della finanze, Ueli Maurer. Quest'ultimo lascerà in dicembre dopo 14 anni.
18.10.2022, 10:29
18.10.2022, 10:47
SDA
Matter, 56 anni e banchiere di professione, ha confermato a Keystone-ATS di non volersi candidare. Finora nessun politico zurighese si è fatto avanti: anche Nathalie Rickli, consigliera di stato UDC, ha dichiarato di volersi concentrare sul suo attuale mandato e sulle prossime elezioni per il rinnovo del governo cantonale.
Per Matter non è così importante se nel prossimo esecutivo federale non vi sarà nemmeno uno zurighese, ossia un esponente del cantone più ricco della Svizzera, motore economico della Confederazione.
Finora sono in lizza per la successione dello zurighese Maurer, i bernesi Albert Rösti e Werner Salzmann, consigliere nazionale il primo e agli Stati il secondo, il consigliere di stato di Zugo Heinz Tännler e, da ieri, la consigliera di Stato nidvaldese, Michèle Blöchliger, l'unica donna finora.
Tempo fino al 21 ottobre
Le sezioni cantonali dell'UDC hanno tempo fino al 21 di ottobre per inoltrare le candidature alla commissione «cerca». Quest'ultima farà poi le sue proposte al gruppo democentrista a Palazzo federale che il 18 di novembre renderà noti il nome o i nomi da sottoporre al giudizio del parlamento.
Intanto, il gruppo dei Verdi sotto il «cupolone» ha convocato per oggi pomeriggio i media lasciando intendere di voler presentare un proprio candidato di «battaglia». Le possibilità che l'Assemblea federale, il 7 di dicembre, opti per un ecologista al posto di un esponente dell'UDC sono praticamente nulle.
L'UDC è il primo partito in Svizzera e, stando alle altre formazioni – eccetto i Verdi -, ha diritto a due consiglieri federali. Oltre a Maurer, partente, l'altro seggio è occupato dal vodese Guy Parmelin.
