Accordo di libero scambio Berna all'Unione Europea: «Basta ostacoli al commercio di prodotti di acciaio»

ns, ats

26.11.2020 - 17:24

I prodotti in acciaio sono al centro di una controversia tra Berna e Bruxelles da oltre un anno (immagine simbolica).
I prodotti in acciaio sono al centro di una controversia tra Berna e Bruxelles da oltre un anno (immagine simbolica).
SDA

Come già avvenuto un anno fa senza esito, la Confederazione oggi ha chiesto all'Unione Europea di abolire le misure di salvaguardia sul commercio di prodotti di acciaio. Per Berna, la pratica di Bruxelles è contraria all'Accordo di libero scambio (ALS).

La Confederazione ha manifestato la sua disapprovazione e chiesto la fine della misura con effetto al 30 giugno prossimo in occasione della riunione del Comitato misto dell'ALS, svoltasi in videoconferenza. «La Svizzera si è nuovamente schierata con fermezza a favore dell'abolizione di queste restrizioni commerciali», si legge in un comunicato diramato oggi dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO).

L'ALS tra la Svizzera e l'Unione europea (Ue), stipulato nel 1972, garantisce un commercio esente da dazi per i prodotti industriali e agevola gli scambi di quelli agricoli trasformati. Il Comitato misto gestisce l'accordo e vigila sulla sua applicazione.

Le misure sui prodotti di acciaio sono state introdotte da Bruxelles nel febbraio del 2019 in risposta ai dazi imposti dagli Usa sulle importazioni di acciaio e alluminio e si applicano a tutti gli Stati terzi.

Covid-19: più collaborazione

Le delegazioni della Svizzera e dell'Ue hanno comunque confermato il buon funzionamento generale dell'accordo. In considerazione della pandemia di Covid-19 e delle difficoltà incontrate in primavera nell'importazione ad esempio di mascherine protettive, entrambe le parti hanno sottolineato la necessità di una «stretta collaborazione» nella gestione delle crisi, scrive la SECO.

Le delegazioni si sono inoltre informate a vicenda sulle rispettive politiche di libero scambio nei confronti di Stati terzi e hanno discusso degli effetti della Brexit. Hanno anche affrontato la questione di una futura modernizzazione dell'ALS, su cui il comunicato non fornisce precisazioni.

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