Per la naturalizzazioneUna nota sufficiente in tedesco all'esame di maturità basta come prova
mp, ats
7.4.2022 - 17:27
In una procedura di naturalizzazione, la prova delle conoscenze linguistiche può essere attestata da una nota sufficiente all'esame di maturità. Il Tribunale federale (TF) ha accolto un ricorso di una giovane camerunese residente del canton Berna.
Keystone-SDA, mp, ats
07.04.2022, 17:27
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Quest'ultima, nata nel 2000 e di lingua materna francese, ha presentato nel 2018 una domanda di naturalizzazione presso il comune di Thun (BE). Le autorità le hanno chiesto di provare le sue conoscenze di tedesco, producendo un attestato di una scuola di lingue riconosciuta.
L'interessata ha allora trasmesso al comune il suo certificato di maturità ottenuto in un liceo francofono del cantone tre giorni prima dell'inizio della procedura di naturalizzazione.
Nonostante una nota in tedesco sufficiente (4 su 6), il Municipio di Thun non è entrato nel merito della sua richiesta di naturalizzazione, poiché il certificato non proveniva da una scuola di lingue riconosciuta. Il Tribunale amministrativo del canton Berna ha confermato questo punto di vista e respinto il ricorso della giovane donna nel 2021.
Decisione annullata
In una sentenza pubblicata oggi, il Tribunale federale giunge alla conclusione opposta, accoglie il ricorso e rinvia la causa al comune di Thun, affinché riprenda la procedura di naturalizzazione.
Secondo il diritto bernese, ai candidati alla naturalizzazione sono richieste conoscenze sufficienti della lingua ufficiale del distretto interessato. Per Thun, si tratta quindi del tedesco, con un livello di competenze B1 per l'orale e A1 per lo scritto, secondo il quadro europeo di riferimento.
Dal canto suo, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha elaborato un sistema di incoraggiamento linguistico denominato «fide». Berna esige come prova delle competenze in materia un attestato riconosciuto dalla SEM.
Arbitrarietà e parità di trattamento
Nelle sue conclusioni, la prima Corte di diritto pubblico ritiene opportuna la prassi della SEM che consiste nel sottoporre a talune condizioni il riconoscimento dei certificati linguistici. Per contro, secondo il TF, sarebbe arbitrario escludere a priori altre prove.
Non riconoscere una nota di maturità sarebbe inoltre contrario alla parità di trattamento. Le conoscenze linguistiche richieste in questo contesto sono ritenute simili a quelle del sistema «fide» della SEM, che si basa sul quadro europeo di riferimento.
Dal momento che il tedesco costituisce la seconda lingua per l'ottenimento della maturità, l'obiettivo di formazione nel canton Berna è persino più elevato rispetto al livello richiesto per la naturalizzazione, sottolineano i giudici federali.
Inoltre la maturità, compresi i risultati degli esami, è riconosciuta dalla Confederazione. Infine, la ricorrente ha ottenuto il certificato di maturità tre giorni prima dell'inoltro della domanda di naturalizzazione. Le sue conoscenze nella lingua di Goethe non possono quindi essere rimesse in discussione.