Epidemia Trasporti pubblici: SEV, serve più aiuto

ATS

26.10.2020 - 09:49

La stazione di Berna
La stazione di Berna
Source: KEYSTONE/Marcel Bieri

È necessario un maggiore sostegno pubblico per le imprese di trasporto. Lo chiede, in una lettera inviata alla presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, il Sindacato del personale dei trasporti (SEV).

«I mancati introiti delle imprese di trasporto sono stimati in quasi 1,5 miliardi per il 2020, pari a una diminuzione dal 25 al 30% per rapporto al 2019», rileva il presidente del SEV, Giorgio Tuti, citato in una nota diffusa stamane. Durante il semiconfinamento, dal 15 marzo al 31 maggio, il fatturato del settore ha subito un calo del 60%. «Occorre dunque attendersi cifre ancora peggiori per la fine del corrente anno», continua Tuti.

Malgrado il sostegno finanziario votato dalle Camere in settembre, le aziende mettono alle strette i loro dipendenti e prevedono misure di risparmio, chiedendo anche un contributo del personale, «che ha svolto il suo lavoro in modo esemplare nel pieno della crisi», prosegue il SEV, citando l'esempio delle FFS. «Ancora prima dell'appello a lavorare da casa, hanno manifestato l'intenzione di congelare l'evoluzione dei salari e di ridurre il numero dei giorni di vacanza dei dipendenti!«, critica Tuti.

Il sindacato chiede maggiore sicurezza per le aziende e sostiene che il traffico a lunga percorrenza deve assolutamente poter essere indennizzato per le perdite che dovrà registrare nel 2020 e nel 2021. «Finora questo comparto non ha beneficiato di alcun supporto finanziario.» Negli anni a venire i trasporti pubblici dovranno disporre di personale a sufficienza, ben formato e con buone condizioni salariali, conclude il SEV, ricordando anche il ruolo fondamentale del settore per limitare i cambiamenti climatici.

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