Parlamento Tribunali rendano più trasparente composizione collegi giudicanti

mp, ats

24.6.2021 - 10:34

La composizione dei tribunali federali dovrebbe essere più trasparente
La composizione dei tribunali federali dovrebbe essere più trasparente
Keystone

I tribunali federali dovrebbero rendere più trasparenti i criteri di composizione dei collegi giudicanti. Lo chiedono le Commissioni della gestione (CdG) delle Camere federali in un rapporto pubblicato oggi.

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Il Controllo parlamentare dell'amministrazione (CPA) ha analizzato su incarico delle CdG le procedure di ripartizione dei dossier nei vari tribunali federali, la loro compatibilità con il quadro normativo in vigore e la loro adeguatezza al fine di garantire l'indipendenza e l'imparzialità dei collegi giudicanti. Questi ultimi sono chiamati a prendere decisioni sotto forma di sentenze.

Nel suo rapporto il CPA giunge a «risultati per lo più positivi». Vengono tuttavia evidenziate lacune e punti deboli che, secondo le CdG, i tribunali dovrebbero eliminare. Stando al rapporto, le procedure interne ai tribunali – vale a dire il modo in cui vengono ripartite le cause tra i singoli giudici e le regole in base alle quali vengono composti i collegi giudicanti – sono poco note e regolarmente oggetto di domande e discussioni in seno all'opinione pubblica e alla comunità giuridica.

Undici raccomandazioni

Sulla base dei risultati della valutazione le CdG hanno formulato undici raccomandazioni a destinazione dei tribunali della Confederazione, vale a dire Tribunale federale (TF), Tribunale amministrativo federale (TAF), Tribunale penale federale (TPF) e il Tribunale federale dei brevetti.

Le raccomandazioni chiedono, tra l'altro, maggiore trasparenza per quanto riguarda le procedure, ad esempio mediante una loro descrizione più precisa nei regolamenti e una relazione più oggettiva sulla composizione dei collegi giudicanti grazie a sistemi informatici.

Le CdG raccomandano inoltre al TF di pubblicare sul suo sito Internet l'appartenenza politica dei giudici federali. I vari tribunali hanno ora tempo fino alla fine dell'anno per mostrare alle CdG come attueranno le raccomandazioni.