Svizzera L'UDC aspira a conquistare 100mila elettori in più

cp, ats

22.10.2022 - 13:37

Il consigliere federale UDC Ueli Maurer mentre canta uno jodel durante l'assemblea odierna dei delegati del suo partito.
Il consigliere federale UDC Ueli Maurer mentre canta uno jodel durante l'assemblea odierna dei delegati del suo partito.
Keystone

L'UDC non vuole solo rimanere il partito più forte in Svizzera, ma guadagnare almeno 100 mila elettori supplementari alle prossime elezioni del 2023.

Keystone-SDA, cp, ats

Lo ha dichiarato oggi il capo della campagna elettorale, il consigliere nazionale svittese Marcel Dettling, davanti ai delegati del partito riuniti a Reussbühl, un quartiere di Lucerna.

I democentristi si sono aggiudicati alle ultime elezioni del 2019 il 25,6% degli elettori, in flessione rispetto al 2015 (29,4%). Per Dettling è chiaro: dobbiamo riprenderci la «nostra Svizzera».

In precedenza, il presidente del partito, Marco Chiesa, si è lanciato in una lunga invettiva contro la sinistra, Verdi e socialisti per la precisione, affermando che queste due formazioni vogliono portare il paese «alla malora».

Un tributo a Maurer

Presente all'assemblea, i delegati hanno tributato un lungo applauso al «ministro» delle finanze dimissionario, Ueli Maurer.

Questi, punzecchiato da un giornalista, ha ammesso di aver voluto provocare quando, a una domanda di che cosa pensasse se una donna avesse preso il posto, ha risposto di essere indifferente se fosse un «lui» o una «lei», a patto che non fosse un «neutro». Una risposta che ha infiammato le organizzazioni che si battono per i diritti degli omosessuali e dei trans, le quali hanno chiesto al consigliere federale di scusarsi.

Quest'ultimo, che non ha fatto ammenda, ha detto davanti ai delegati di essere contrario al movimento «woke» e al discorso di genere. A suo dire, ci si accapiglia per dei dettagli, perdendo di vista ciò che è importante. Una polemica del genere, secondo Maurer, è sintomatica della «decadenza della società».

Mauer ha anche tessuto le lodi sull'eccellente salute di cui goderebbe la Svizzera che ha saputo conservare la propria indipendenza grazie all'UDC. Ha esortato i presenti a diffondere il «virus» UDC che rende felici e non ha bisogno né di mascherine né di vaccini.