UDC Blocher: "L'accordo quadro è un suicidio"

ATS

18.1.2019 - 21:53

Blocher stasera a Zurigo.
Blocher stasera a Zurigo.
Source: KEYSTONE/MELANIE DUCHENE

L'ex consigliere federale Christoph Blocher durante il tradizionale raduno dell'Albisgüetli ha esortato i membri del partito a lottare contro l'accordo quadro istituzionale tra la Svizzera e l'Unione europea. L'UDC potrebbe anche ricorrere all'arma del referendum.

L'accordo quadro, in merito al quale mercoledì il Consiglio federale ha lanciato una serie di incontri con le cerchie interessate, è un "classico trattato di assoggettamento", ha dichiarato Blocher.

Ancora una volta il patriarca dell'UDC ha messo in guardia dagli effetti di una tale intesa, che obbligherebbe la Svizzera a sottostare alle leggi dell'UE. "Accettando questo accordo stiamo comprando merce ad occhi chiusi", ha enfatizzato Blocher: non sappiamo cosa esso comporterà per il futuro. Ciò che invece è chiaro è che la Svizzera legata all'UE a doppia mandata.

Secondo Blocher, l'intesa è dannosa per la concorrenza e mette in pericolo l'occupazione, i salari e persino la pace sociale. Il tribuno zurighese ha ribadito: "l'accordo dovrebbe invece rafforzare le buone condizioni economiche" del paese. Questo trattato costituisce un "suicidio per la Svizzera".

"Ma i dirigenti tremano davanti alla Commissione Europea come conigli davanti a un serpente", ha criticato Blocher, riferendosi a un'esortazione di Economiesuisse di accettare l'accordo. "Sempre questa paura delle minacce e delle pressioni dall'estero", ha deplorato il democentrista.

Il motto dovrebbe essere: "una Svizzera indipendente si governa da sola". Ogni volta che il paese ha agito in quest'ottica le cose sono andate bene, quando si è fatto altrimenti le cose hanno preso una brutta piega.

"Dovremo probabilmente ricorrere al referendum, se l'accordo verrà adottato così come è dal parlamento", ha affermato Blocher. Come nel caso della votazione per lo Spazio economico europeo di 27 anni fa, l'UDC potrebbe dover portare avanti da sola questa battaglia.

Tornare alla home page