Svizzera - UE Baume-Schneider sottoscrive la dichiarazione di migrazione secondaria

daoe, ats

9.3.2023 - 11:39

La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.
La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.
KEYSTONE

La Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, oggi, giovedì, a Bruxelles per il Consiglio degli affari interni dell'UE, ha sottoscritto una dichiarazione sulla migrazione assieme ai ministri dell'area Schengen.

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Baume-Schneider si era già recata a Bruxelles ieri, dove in serata ha preso parte ad un incontro con gli esponenti dei Paesi Bassi, Germania, Austria, Danimarca, Francia, Belgio e Lussemburgo, per discutere in merito alla migrazione secondaria, ovvero lo spostamento di migranti da uno Stato Schengen all'altro, fenomeno che interessa anche la Svizzera.

La consigliera federale giurassiana, durante l'incontro, è intervenuta rimproverando l'Italia di lasciare che rifugiati e migranti transitino liberamente al di fuori dei confini della penisola.

«Non siamo i soli a dire che bisogna dialogare con l'Italia e chiederle di onorare i patti per quanto riguarda il sistema di Dublino», ha sottolineato Baume-Schneider.

«Bisogna prendere in considerazione le questioni globali della migrazione, anche sull'aspetto della solidarietà, ma diversi Paesi europei credono che ognuno abbia un ruolo da svolgere e che l'Italia debba svolgere il suo», ha dichiarato la ministra della giustizia.

La Germania ha criticato la Svizzera

La Germania, dal canto suo, ha invece criticato la Svizzera accusandola di consentire ai richiedenti l'asilo provenienti dall'Austria di spostarsi oltre il territorio elvetico.

Nella loro dichiarazione, gli Stati membri hanno espresso preoccupazione per la situazione attuale, chiedendo di «contenere il flusso dei migranti».

La partecipazione a Schengen e Dublino permette alla Svizzera di potenziare gli strumenti di collaborazione transfrontaliera e di lavorare a stretto contatto con gli Stati dell'Ue in merito alle richieste d'asilo.