Vendita alcolici Un'app impedisce ai minori di acquistare alcol

ev, ats

26.11.2020 - 14:59

Una app in aiuto del personale di ristoranti e dei negozi per controllare più facilmente l'età dei giovani che desiderano consumare alcolici (foto simbolica)
Una app in aiuto del personale di ristoranti e dei negozi per controllare più facilmente l'età dei giovani che desiderano consumare alcolici (foto simbolica)
SDA

La Croce Blu lancia un'applicazione che permette al personale dei ristoranti e dei negozi di controllare facilmente l'età dei suoi giovani clienti che desiderano consumare alcolici. Dovrebbe permettere di ridurre il margine di errore durante i controlli.

La verifica dell'età è un problema ricorrente per gli esercizi che vendono alcolici, indica Croce Blu in un comunicato odierno. Errori vengono regolarmente commessi a causa dell'ambiente frenetico in cui lavora il personale addetto al controllo dell'identità. L'applicazione Jack ID-Scan, sviluppata in collaborazione con l'Amministrazione federale delle dogane, dovrebbe risolvere il problema, precisa.

Il suo funzionamento è semplice: il personale addetto alla vendita scansiona la carta d'identità del cliente. Il risultato viene poi visualizzato con un codice a colori. Se è rosso, il cliente ha meno di 16 anni e quindi non può acquistare bevande alcoliche. Un risultato arancione significa che il cliente ha un'età compresa tra i 16 e i 18 anni e può consumare bevande fermentate come la birra. Infine, se il codice è verde, il cliente ha più di 18 anni e quindi non è soggetto ad alcuna restrizione.

L'applicazione è gratuita e scaricabile tramite App Store e Google Play. La protezione dei dati è garantita, secondo i suoi creatori.

Tornare alla home page