La stoccata Caro Signor Berset, un «biglietto di condoglianze» per il suo compleanno
Oggi sulla torta del consigliere federale socialista Alain Berset figurano 49 candeline. Come amanti della musica, avremmo voluto suonargli una serenata. Ma non è in linea con le misure per lottare contro il Covid, quindi ne faremo a meno. Invece, gli inviamo a Berna un biglietto di condoglianze per il suo compleanno.
9.4.2021
Carlotta Henggeler
Per il suo compleanno, ci sarebbe piaciuto inviarle al Dipartimento dell’interno una serenata davvero rustica con un corno delle Alpi e con lo yodel del celebre gruppo Oesch’s die Dritten.
Sono sicura che ne sarebbe stato felice. È una persona socievole e un brillante pianista.
Ma gli aerosol malvagi che state combattendo dall’inizio della pandemia purtroppo non permettono una canzone di compleanno. Lo sappiamo bene da quando la banda di ottoni esibitasi in occasione del 70esimo compleanno di Ueli Maurer in Parlamento ha suscitato una tempesta di polemiche.
Quindi niente serenata per Lei. Vorremmo invece inviarle una cartolina per festeggiare il suo compleanno a Berna. Ma non un biglietto di auguri con palloncini, torta o animali divertenti.
Dovrebbe esserle inviato, più opportunamente, un «biglietto di condoglianze»: sarebbe più in linea con gli orrori della pandemia che stiamo vivendo.
Un «biglietto di condoglianze»? Sì, proprio di «condoglianze». Perché non vorrei essere Lei. Lei che, con la pazienza di un maestro di scuola elementare che fa meditazione zen, continua - durante ogni conferenza stampa - a chiedere di seguire le stesse precauzioni. Facendo appello al buon senso della gente per uscire in qualche modo da questo inferno dettato dal Covid-19. E lo fa sempre in modo educato e con charme.
Il tutto mentre è aggredito dai corona-scettici, come se fosse personalmente responsabile della situazione attuale.
C’è un’enorme quantità di pressione sulle sue spalle. Fortunatamente, lei è atletico e, in quanto maratoneta, più resistente di altre persone.
Perché nemmeno l’Incredibile Hulk, Superman e Rambo messi insieme potrebbero probabilmente sopportare questa pressione nella realtà.
Di recente in un'intervista alla Radio SRF3 ha detto che da quando c’è la pandemia il suo consumo di alcol è diminuito. Possiamo capirlo. Ma almeno oggi si conceda un bicchiere di vino bianco svizzero con la sua famiglia... E forse con l’accompagnamento al pianoforte di Simonetta Sommaruga? Funzionerebbe.
