Svizzera Unione degli imprenditori: «Età pensionabile da aumentare in modo graduale»

L'Unione svizzera degli imprenditori (USI) vuole innalzare l'età pensionabile in Svizzera a 66 anni nonostante il rifiuto di un'iniziativa popolare dei Giovani PLR lo scorso mese che aveva un tenore simile.

Secondo il presidente dell'USI Severin Moser, l'innalzamento diretto dell'età pensionabile a 67 anni non è realistico al momento, ma la popolazione accetterebbe un aumento graduale. Inizialmente, l'età pensionabile dovrebbe essere aumentata di sei mesi, poi di altri sei mesi, ha dichiarato Moser in un'intervista pubblicata oggi da testate del gruppo CH Media.

All'inizio di marzo , il popolo svizzero ha respinto con il 74,7% dei voti l'iniziativa dei Giovani PLR che mirava ad aumentare l'età pensionabile a 66 anni e a renderla correlata all'aspettativa di vita. Moser ritiene che l'aumento automatico abbia funto da deterrente in tale contesto.

Il presidente dell'USI sostiene che quanto propone è un modo per combattere la carenza di manodopera: ha sottolineato che in futuro l'immigrazione aumenterà meno perché anche i Paesi vicini soffrono di carenza di manodopera e che l'AVS sarà garantita a lungo termine.

«Man mano che esauriremo i lavoratori qualificati a causa della demografia, la crescita economica diminuirà, con tutte le conseguenze negative che ne derivano», afferma Moser. Le aziende hanno bisogno di dipendenti con l' attuale età pensionabile, sottolinea.

sifr, ats