SanitàUno svizzero su quattro cambia cassa malattia
sr, ats
22.12.2022 - 00:31
Il forte aumento dei premi di cassa malattia ha spinto un quarto degli adulti svizzeri a cambiare il fornitore dell'assicurazione di base per il 2023, una quota molto più elevata che in passato. Lo rivela un sondaggio rappresentativo pubblicato oggi da Comparis.
Keystone-SDA, sr, ats
22.12.2022, 00:31
22.12.2022, 08:46
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Finora la fetta di chi cambiava assicuratore era inferiore al 10%. Ora 843 delle 3'156 persone interrogate in tutta la Svizzera – pari al 27% del totale – hanno indicato di voler mutare cassa.
Particolarmente disposti a passare a un altro fornitore sono i romandi, con una quota del 31%, a fronte del 25% tra gli svizzerotedeschi e del 18% tra i ticinesi. Il 61% di chi ha dichiarato di aver rescisso il contratto ha definito l'incremento dei premi (+6,6% in media a livello nazionale, +9,2% in Ticino) una ragione «importante» o «molto importante».
Il 47% di chi passa a un'altra cassa alla fine di quest'anno ha ammesso di essere un «cambiatore seriale», mentre il 44% ha menzionato la cattiva qualità del servizio dell'assicuratore attuale come motivo principale della propria decisione.
Il 69% ha inoltre indicato di mantenere la stessa franchigia presso il nuovo fornitore, e il 62% lo stesso modello assicurativo.
Dal sondaggio emerge pure una quota particolarmente elevata di persone che lasciano Assura e Atupri a favore di KPT; quest'ultima si piazza anche al primo posto per numero di nuovi assicurati (circa +40% a detta della stessa cassa). L'istituto di ricerche di mercato Innofact, che ha condotto il rilevamento per il portale di confronti online, ha pure constatato che molti passano da Visana a Helsana.
Citato nella nota, l'esperto di casse malattia di Comparis Felix Schneuwly si dichiara sorpreso dell'ampiezza dei cambi: verosimilmente l'inflazione ha accresciuto ulteriormente la pressione al risparmio.