L'Unione sindacale svizzera (USS) chiede per l'anno prossimo aumenti salariali del 2-2,5% per compensare l'incremento dei premi di cassa malattia e dei contributi del secondo pilastro.
Siamo in pieno boom economico. Le aziende realizzano utili e la produttività aumenta: è ora che della ripresa approfittino anche i lavoratori, si legge in una nota odierna dell'USS, che ricorda come nel 2017 e 2018 i salari reali abbiano ristagnato.
Per l'organizzazione gli aumenti devono essere generali e non certo individuali. L'USS chiede inoltre che i salari delle donne siano ritoccati verso l'alto in modo più sostanzioso, in modo da "correggere le discriminazioni di cui sono vittime".
Tornare alla home page