Votazioni La protezione del clima ancorata nella costituzione vodese

ns, ats

18.6.2023 - 15:37

L'iniziativa popolare, promossa dai Verdi e dai Giovani Verdi, intende essere la «sorella minore» del controprogetto indiretto federale Legge sul clima (immagine illustrativa).
L'iniziativa popolare, promossa dai Verdi e dai Giovani Verdi, intende essere la «sorella minore» del controprogetto indiretto federale Legge sul clima (immagine illustrativa).
KEYSTONE

Il popolo vodese, con il 62,7% dei consensi, si è pronunciato a favore dell'iscrizione della protezione del clima nella costituzione cantonale. La partecipazione al voto ha raggiunto il 41,7%.

Keystone-SDA, ns, ats

L'iniziativa popolare, promossa dai Verdi e dai Giovani Verdi, intende essere la «sorella minore» dell'iniziativa popolare federale «Per un clima sano (Iniziativa per i ghiacciai)» a cui è stato opposto il controprogetto indiretto, la legge sul clima, accolta oggi dal popolo svizzero.

Il testo richiede che «lo Stato e i Comuni riducano in modo significativo gli impatti negativi sul clima di ciascuna delle loro politiche», al fine di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050. L'iniziativa si applica anche alle casse pensione di diritto pubblico e alle entità giuridiche in cui lo Stato ha una partecipazione, come la Banca cantonale vodese.

La votazione ha quindi riguardato anche il disinvestimento dai combustibili fossili a livello comunale e cantonale. Secondo i promotori, si trattava di raggiungere almeno gli obiettivi dell'accordo di Parigi firmato dalla Svizzera e da altri 193 paesi.

La modifica prevede la protezione della biodiversità

Il Gran Consiglio, con 77 voti contro 52 e 6 astensioni, e il Governo raccomandavano al popolo di accogliere l'iniziativa. Il suo impatto sulle entità interessate si tradurrà in un obbligo a livello di mezzi e obiettivi (adottare strategie, proporre offerte di investimento sostenibile, informare i clienti) e non di risultati, ha precisa il Consiglio di Stato durante la campagna.

La modifica costituzionale, che prevede anche la protezione della biodiversità, sarà tradotta in varie leggi d'applicazione, in primis nella revisione della norma cantonale sull'energia, per cui l'esecutivo prevede un messaggio entro la fine dell'anno.

Solo l'UDC si è battuta per il no, come ha fatto per l'oggetto federale sullo stesso tema. Il PLR ha lasciato libertà di voto.