Lo dice l'audit Suicidi nelle prigioni vallesane; nessuna grave carenza constatata

Nessuna grave carenza è stata riscontrata nell'ambito della prevenzione dei suicidi in seno alle carceri vallesane. È quanto emerge dall'audit realizzato dal giudice ticinese Maurizio Albisetti Bernasconi, il quale auspica comunque dei miglioramenti.

Il rapporto era stato chiesto dopo che tre detenuti si erano tolti la vita tra l'agosto e il dicembre 2021.

Durante la presentazione dell'audit, il consigliere di Stato vallesano Frédéric Favre si è rallegrato affermando che «il sistema funziona abbastanza bene». «Tuttavia – ha aggiunto – intensificheremo gli sforzi per evitare il maggior numero di situazioni drammatiche».

Tali sforzi si baseranno principalmente sulle 14 raccomandazioni contenute nell'audit. Si tratterà in particolare di migliorare la presa a carico globale dei detenuti in carcere preventivo, ma anche i mezzi a loro disposizione. Un'attenzione particolare dovrà inoltre essere rivolta alla trasmissione delle informazioni.

L'audit, condotto dal giudice Maurizio Albisetti Bernasconi, si è svolto tra i mesi di aprile e giugno 2022 durante i quali sono state effettuate 67 interviste con detenuti, agenti, ma anche avvocati, procuratori e volontari.