Credit Suisse Tidjane Thiam invita Greta Thunberg a «venire a discutere»

pab

21.1.2020

Tidjane Thiam, numero uno di Credit Suisse
Tidjane Thiam, numero uno di Credit Suisse
Keystone / archivio

Tidjane Thiam, patron di Credit Suisse, ha reagito per la prima volta alle accuse di di Greta Thunberg e degli attivisti per il clima. E lo ha fatto ai microfoni della RTS, intervistato da Darius Rochebin, il Roberto Cattaneo romando.

«Invito Greta Thunberg a dialogare» ha affermato dopo le polemiche sullo sponsoring di Roger Federer. Gli attivisti per il clima hanno chiesto al campione, tramite la campagna #RogerWakeUp, di rompere il legame con Credit Suisse a causa degli investimenti della banca nelle energie fossili.

Qualche giorno dopo Roger Federer ha risposto, in un comunicato, che avrebbe usato la sua «posizione privilegiata per dialogare» con i suoi sponsor.

Pronto ad ascoltare le raccomandazioni di Federer

Dal canto suo Tidjane Thiam ha dichiarato in un’intervista alla RTS, realizzata a margine del WEF di Davos, di essere pronto a ascoltare le raccomandazioni del giocatore sull’argomento.

«Siamo molto fieri d’essere associati a Roger Federer. Lo ascolterò come ho sempre fatto», ha precisato Thiam a Rochebin. Prima di rispondere pubblicamente agli attivisti Roger Federer «ha agito veloce e con la nostra collaborazione».

«Roger Federer è una persona molto attenta. Segue i nostri progetti da molto vicino, s’impegna. È personalmente molto generoso nell’aiuto ai bambini, in particolar modo con la sua fondazione».

«Il futuro è il dialogo»

Tidjane Thiam ha reagito anche alle azioni degli attivisti climatici svizzeri che hanno fatto irruzione nei locali della sua banca. S’è detto pronto a riceverli e a discutere con loro: «possono venire a trovarmi, per una discussione aperta».

«Il futuro è il dialogo. Preferiamo dialogare e lavorare su cose concrete che cambiano la realtà piuttosto che focalizzarci sulle percezioni», ha aggiunto. Davanti a delle telecamere? «Non per forza perché la presenza delle telecamere non rende spontaneo questo genere di dialogo, ma sono aperto a una discussione su qualsiasi tema», ha concluso.

Basta investimenti nelle centrali termiche

Durante tutta l’intervista Tidjane Thiam, franco-ivoriano, ha sottolineato che le sue origini africane l’hanno aiutato a sviluppare una coscienza ecologica ancor prima degli anni 2000 e a sostenere dei progetti ecologici per le foreste, che continua a sostenere ancora oggi.

Ha inoltre ricordato che sotto la sua direzione la banca ha cambiato in maniera sostanziale le proprie strategie d’investimento.

Il patron di Credit Suisse ha infine confermato la sua volontà di non concedere più prestiti finalizzati a progetti di centrali termiche, seguendo uno spirito di transizione ecologica.

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