Davos Il WEF nega l'accredito a WochenZeitung, ma assicura: «Niente censura»

ATS

14.11.2019 - 17:37

Davos non vuole la WoZ.
Davos non vuole la WoZ.
Source: KEYSTONE/LAURENT GILLIERON

Niente giornalisti della WochenZeitung (WoZ) al Forum economico mondiale (WEF) di Davos.

Il settimanale di sinistra ha presentato la richiesta di accreditamento il 30 ottobre, un giorno prima della scadenza ultima. A quel punto i responsabili del WEF hanno però fatto sapere che il contingente per i media svizzeri era già esaurito.

«Niente censura»

Niente censura, assicura il portavoce Yann Zopf in dichiarazioni rilasciate all'agenzia Keystone-ATS. Il Forum riceve domande di accredito da migliaia di giornalisti: per ragioni di spazio vengono accettati al massimo 500 giornalisti.

Diversa la lettura della situazione da parte di Impressum: l'associazione dei giornalisti parla di un boicottaggio senza fondamento e di una violazione della libertà di stampa. Già nel 2012 il WEF aveva agito nello stesso modo nei confronti della WoZ, ricorda Impressum.

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