Nel 2023 Canton Zugo: surplus di 250 milioni anche senza i soldi della BNS
Il canton Zugo ha messo a preventivo 253,4 milioni di franchi di maggiori entrate per il 2023, grazie a un nuovo significativo aumento del gettito fiscale. Un risultato ottenuto senza tener conto della distribuzione degli utili della Banca nazionale svizzera (BNS).
14.09.2022, 14:51
14.09.2022, 14:54
SDA
In base alla pianificazione finanziaria presentata oggi dal Dipartimento cantonale delle finanze, il surplus è destinato ad aumentare ulteriormente e raggiungere i 424 milioni di franchi nel 2026.
Utili BNS ancora in forse
L'importo della distribuzione degli utili della BNS non è stato incluso nel preventivo perché ancora non si sa se l'anno prossimo la Banca nazionale sarà in grado di versare soldi ai cantoni, precisa il Dipartimento delle finanze.
Per il 2023, il piccolo e ricco cantone della Svizzera centrale prevede spese in crescita di 121 milioni rispetto a quest'anno, per un totale di 1,71 miliardi di franchi, ed entrate in crescita di 170 milioni a 1,96 miliardi.
Il cantone ha messo a preventivo una crescita del gettito fiscale di 112 milioni di franchi su base annua, come pure un aumento di 41 milioni della quota che da Zugo va alla Confederazione sotto forma di imposta federale diretta.
«Solido cuscinetto»
Il rovescio della medaglia è che Zugo dovrà versare 35 milioni di franchi in più nel sistema di perequazione fiscale intercantonale. Il cantone prevede inoltre una spesa aggiuntiva della stessa entità per l'assistenza ai rifugiati ucraini. Spesa che tuttavia dovrebbe essere ampiamente assorbita dai contributi federali.
I rischi legati alla guerra in Ucraina e alla pandemia potrebbero ancora avere un impatto sul bilancio statale. Gli 1,6 miliardi di franchi di capitale proprio raggiunti alla fine del 2021 dovrebbero tuttavia rappresentare un «solido cuscinetto», scrive il Dipartimento delle finanze.
