Zurigo Partecipò a una manifestazione non autorizzata, Molina multato

Il consigliere nazionale Fabian Molina (PS/ZH) dovrà pagare una multa di 300 franchi per aver partecipato a una manifestazione non autorizzata lo scorso febbraio.

Il deputato, che dovrà saldare di tasca propria anche le spese procedurali, ha accettato la condanna tramite decreto d'accusa emessa dalla procura di Zurigo: la sanzione è quindi definitiva.

La notizia è inizialmente apparsa sulla «NZZ am Sonntag». Contattato da Keystone-ATS, un portavoce del Ministero pubblico cantonale ha oggi confermato quanto riportato dal media svizzerotedesco.

Dalle colonne del giornale zurighese, Molina ha sottolineato che il consiglio comunale della città sulla Limmat ha nel frattempo dato il via libera per esentare in futuro le manifestazioni dall'obbligo di autorizzazione. La questione è ora all'esame del municipio.

Il 32enne era stato denunciato da un'associazione formata da scettici del coronavirus. La dimostrazione alla quale ha preso parte era in effetti una risposta a un altro raduno, a sua volta non autorizzato, di persone contrarie alle misure introdotte per contrastare il Covid.

Lo stesso Molina aveva reso noto la sua partecipazione su Instagram, postando una foto che lo ritraeva in mezzo alla folla. Alcuni manifestanti avevano causato danni alle proprietà, episodi dai quali il politico ha poi preso le distanze.

In aprile, la procura aveva chiesto alle commissioni parlamentari competenti di revocare l'immunità di cui Molina gode in quanto deputato. Ciò è in seguito avvenuto, con la motivazione che il socialista ha agito da persona privata e non in correlazione con il suo mandato a Berna, fatto che non rende giustificabile una sua posizione privilegiata.