Nuove tecnologie Apple taglia sugli iPhone, ma i manager ridono

ATS

9.1.2019 - 20:17

Il taglio alla produzione degli iPhone non ha influito sui compensi dei manager della Apple.
Il taglio alla produzione degli iPhone non ha influito sui compensi dei manager della Apple.
Source: KEYSTONE/EPA/ARMANDO BABANI

Apple taglia la produzione dell'iPhone per la seconda volta in due mesi. Ma distribuisce ai suoi manager maxi compensi per il 2018, un anno record per Cupertino.

L'amministratore delegato Tim Cook ha visto salire il suo compenso del 22% a 15,7 milioni di dollari, di cui un bonus di 12 milioni: se si includono anche le azioni ricevute in base al piano di decennale di riconoscimenti accordato, il suo compenso vale 136 milioni di dollari. Bonus per 4 milioni di dollari sono stati riconosciuti ai manager Luca Maestri, Kate Adams, Angela Ahrendts e Jeff Williams, che hanno portato a casa ciascuno circa 26,5 milioni di dollari.

Secondo le indiscrezioni riportate dalla giapponese Nikkei, Apple ha chiesto ai suoi fornitori di ridurre del 10% la produzione di tutti i nuovi modelli di iPhone per il trimestre che si chiude in marzo. Complessivamente il volume di produzione per i nuovi e i vecchi iPhone cala a 40-43 milioni di unità rispetto ai 47-48 milioni previsti in precedenza.

I rumors non pesano sui titoli Apple che resiste e anzi avanza decisa, arrivando a guadagnare oltre il 2%. Le indiscrezioni arrivano in un momento difficile per Apple, uno dei più difficili - secondo alcuni analisti - della sua storia. Regina del mondo con un valore di 1'100 miliardi di dollari in ottobre, Apple è ora quarta alle spalle di Amazon, Microsoft e Google. Una retrocessione che brucia su Cook, alle prese con il primo vero e proprio test da quando è stato nominato amministratore delegato.

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