Wireless power sharingCaricare il cellulare con il cellulare: ecco come funziona l’energy sharing
Swisscom
3.7.2023
La ricarica induttiva non è più un sogno del futuro ed è di serie nella maggior parte dei nuovi smartphone. La condivisione senza fili dell’energia da cellulare a cellulare rappresenta un ulteriore importante passo avanti nell’evoluzione della tecnologia di ricarica.
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03.07.2023, 17:08
24.05.2024, 17:47
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I giorni del cavo di ricarica sono con buona probabilità definitivamente contati. Diverse conquiste tecnologiche, piccole o grandi, hanno già rivoluzionato il processo di ricarica (quasi) quotidiano dei nostri smartphone, rendendolo più comodo, efficace e veloce. Potenti power bank alimentano i nostri smartphone, smartwatch, cuffie Bluetooth o persino laptop e tablet in modo semplice, affidabile e duraturo quando si è fuori casa. E tra le mura domestiche, i Wireless Charger ci risparmiano lo snervante groviglio di cavi.
Come funziona la ricarica induttiva?
La ricarica induttiva è un trasferimento di energia senza fili. Durante questo processo, l’elettricità viene trasmessa alla batteria senza alcun contatto attraverso un campo elettromagnetico, creato modificando il flusso magnetico. Sia nello smartphone che nella stazione di ricarica sono presenti apposite bobine per l’induzione elettromagnetica.
Non ci sono prese di corrente nei paraggi?
Sei in giro all’aria aperta, ma purtroppo hai dimenticato a casa la power bank impermeabile e a energia solare? Può succedere! Anche con una pianificazione e preparazione curate nei minimi dettagli, un’improvvisa emergenza con la batteria può mettere a soqquadro i tuoi piani. La batteria è scarica. E adesso? Se il GPS ti abbandona mentre ti trovi in un posto sperduto o nel bel mezzo di un lungo messaggio vocale, sarebbe fantastico se il tuo fedele compagno di viaggio potesse accorrere in tuo aiuto e dare una carica di energia allo smartphone. Da cellulare a cellulare. Impossibile? Invece sì!
Wireless PowerShare e ricarica inversa
Introdotto per la prima volta da HUAWEI con il Mate 20 Pro, il termine Wireless PowerShare è stato coniato da Samsung a partire dalla serie Galaxy S10. Anche Apple sta lavorando da anni per ridurre tutte le connessioni dei telefoni cellulari e l’hardware associato, ma purtroppo ci vorrà ancora un po’ prima che finalizzi una funzionalità apposita.
Ecco come funziona Wireless PowerShare con Samsung Galaxy:
Abbassare la barra di stato.
Cliccare su Wireless PowerShare.
Posizionare l’apparecchio da caricare al centro del retro dello smartphone. Il processo di ricarica inizia dopo pochi secondi.
Nota: un Samsung non è in grado di prelevare energia da un Apple in modalità wireless, dato che gli iPhone non sono dotati della tecnologia energy sharing (non possono cioè essere «donatori di energia»).
Purtroppo al momento questa operazione non è possibile. Apple si sta facendo attendere e ci vorrà ancora un po’ prima della finalizzazione della funzionalità che consente di effettuare la ricarica da apparecchio ad apparecchio.
Apple sconsiglia esplicitamente di ricaricare gli iPhone tramite altri apparecchi (compresi gli smartphone Samsung) diversi da quelli raccomandati in via ufficiale per questo scopo.
L’unica cosa che può essere d’aiuto in una situazione di emergenza è ricaricare l’iPhone attraverso un iPad, ma questa operazione è possibile solo via cavo (USB-C/Lightning).
Non è possibile ricaricare un iPhone con cavo tramite un altro iPhone.
È quindi consigliabile avere con sé un Battery Pack MagSafe, un accessorio che si fissa all’iPhone per attrazione magnetica assicurando così una batteria supplementare per quando si è fuori casa. Attenzione però: i prodotti MagSafe sono compatibili solo con gli iPhone di generazione 12 e più recenti.
Scopri qui inoltre come caricare correttamente il tuo cellulare senza danneggiare la batteria. Con il pieno di energia potrai tornare a beneficiare anche dell’interessante offerta nell’Online Shop di Swisscom. Scegli il nostro abbonamento mobile e internet.