Lifestyle Mangiare carne lavorata aumenta il rischio di malattie cardiache

Covermedia

20.9.2021 - 16:10

Gli esperti stanno esortando i consumatori a ridurre l’assunzione di insaccati del 75%.

20.9.2021 - 16:10

Un nuovo studio ha rivelato che mangiare carne lavorata aumenta di un quinto il rischio di contrarre malattie cardiache.

Gli scienziati hanno condotto la più grande analisi mai realizzata sull’impatto che il consumo di carne ha sulla salute cardiaca.

Per questo stanno esortando le persone a ridurre significativamente il consumo di carne lavorata e carne rossa.

I dati hanno mostrato che mangiare 50 g di carne lavorata – come salsicce, pancetta e prosciutto – può aumentare il rischio di malattie cardiache del 18%, a causa dell'alto contenuto di grassi saturi e sale.

Si pensa che un'elevata assunzione di grassi saturi aumenti il ​​colesterolo dannoso delle lipoproteine ​​a bassa densità (LDL), mentre il consumo eccessivo di sale possa contribuire ad aumentare la pressione sanguigna.

Il consumo di carne rossa non trasformata, tra cui manzo, agnello e maiale, ha portato a un aumento del 9% del rischio di complicazioni cardiache, mentre le carni con livelli di grassi saturi inferiori come pollo e tacchino non hanno alcun legame con le malattie cardiache.

I ricercatori dell'Università di Oxford ritengono che il pubblico dovrebbe ridurre il consumo di carne rossa e lavorata del 75%, o addirittura eliminarlo completamente, per ridurre la probabilità di morire di problemi cardiaci.

«Sappiamo che la produzione di carne è uno dei principali responsabili delle emissioni di gas serra e dobbiamo ridurre la produzione e il consumo di carne a beneficio dell’ambiente», ha affermato Anika Knüppel, co-autrice dello studio.

«Il nostro studio mostra che una riduzione dell'assunzione di carne rossa e lavorata porterebbe anche benefici alla salute personale».

La salute di oltre 1,4 milioni di persone è stata monitorata per 30 anni al fine di esaminare il legame tra carne lavorata/rossa e salute cardiaca.

Gli esperti devono ancora concordare su quanta carne rossa o lavorata le persone possono consumare in sicurezza, ma credono che una volta alla settimana sia un'opzione sensata.

Attualmente si stima che il 10% delle persone nel Regno Unito morirà a causa di una malattia coronarica.

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