accusa di tentato assassinio (subordinatamente omicidio) avrebbe usato un fucile a canne mozze, che la polizia sta tuttora cercando.
Per sparare al figlio, il 49enne di Rovio finito in carcere con l’ L’uomo avrebbe esploso due colpi ad Agno, dove è stato soccorso il 22enne ferito. Colpi che-sostiene- sarebbero partiti accidentalmente. Gli accertamenti sono in corso: tanto sul numero di proiettili partiti, quanto sulle circostanze che hanno portato al fatto di sangue. Come detto, questa sarebbe comunque la sua versione. Il tragico epilogo di un litigio che – sempre secondo quanto avrebbe dichiarato – sarebbe legato a un furto.