Negli USA Assange accusato di pirateria informatica

ATS

11.4.2019 - 16:34

Dopo l'arresto il fondatore di Wikileaks Julian Assange è stato condotto verso tribunale londinese di Westminster.
Dopo l'arresto il fondatore di Wikileaks Julian Assange è stato condotto verso tribunale londinese di Westminster.
Source: Keystone/EPA/STRINGER

Il fondatore di Wikileaks Julian Assange, arrestato oggi a Londra all'ambasciata d'Ecuador, è accusato dagli Usa di cospirazione con Chelsea Manning nel 2010 finalizzata alla pirateria informatica: lo ha reso noto il dipartimento di giustizia americano.

Se condannato, rischia sino ad un massimo di 5 anni.

I procuratori Usa accusano Assange di aver ricevuto dall'ex analista dell'intelligence Usa Chelsea Manning parte delle password dei computer della difesa americana per accedere a materiale classificato.

Il dipartimento di giustizia ha anche confermato che l'arresto odierno di Assange è stato eseguito sulla base del trattato di estradizione tra Usa e Gran Bretagna.

In tribunale a Londra

Dopo l'arresto, Assange è stato condotto al tribunale londinese di Westminster.

La Westminster Magistrates' Court lo ha riconosciuto colpevole di aver violato i termini della cauzione nel 2012, per non essersi presentato allora dal giudice ed essersi invece rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador.

Per questo reato rischia una pena fino a 12 mesi di carcere nel Regno Unito (la sentenza precisa sarà definita più avanti) in attesa che le autorità britanniche decidano anche sulla richiesta di estradizione presentata dagli Usa.

Cittadinanza Ecuador revocata

Il governo di Quito ha intanto deciso di revocare ad Assange la cittadinanza ecuadoriana concessagli dall'ex presidente Rafael Correa, scrive oggi il quotidiano El Universo di Guayaquil.

Secondo il giornale, il ministro degli Esteri ecuadoriano, José Valencia, ha precisato che gli effetti della concessione della cittadinanza sono stati sospesi ieri dopo la verifica dell'esistenza di «numerose irregolarità» commesse nel processo di concessione della stessa.

All'inizio dello scorso anno Correa decise di concedere ad Assange questo privilegio cercando anche, senza successo, di ottenerne l'accredito come diplomatico dalle autorità britanniche.

Tornare alla home page