GB BoJo si chiama fuori, Sunak vola verso Downing Street

SDA

24.10.2022 - 07:12

L'ex primo ministro Boris Johnson
L'ex primo ministro Boris Johnson
Keystone

Boris Johnson si è chiamato in extremis dalla sfida per la successione a Liz Tuss come leader della maggioranza Tory e primo ministro del Regno Unito; e quindi dal tentativo di un clamoroso ritorno a Downing Street poche settimane dopo lo sfratto.

Keystone-SDA

L'annuncio, arrivato ieri in tarda serata non senza rammarico e qualche coda velenosa di polemica, spiana la strada all'ascesa al capo del governo di Sua Maestà di Rishi Sunak, 42 anni, rampante ex cancelliere dello Scacchiere ben visto dai mercati.

Johnson ha rivendicato d'aver raccolto più dei 100 endorsement da parte di colleghi deputati conservatori richiesti questa volta dagli organismi del partito per essere ammessi alla gara alla scadenza fissata per lunedì alle 14 locali ("102», ha detto); anche se la Bbc ne aveva contati finora 57 in forma pubblica. In ogni modo ha ammesso di non potere tornare a guidare «efficacemente» l'esecutivo senza un sostegno più vasto e unitario del gruppo parlamentare di maggioranza.

Il quorum di 100 manifestazioni di sostegno – se reali – gli avrebbero in effetti consentito di puntare al ballottaggio con Sunak di fronte alla base militante – nei pronostici a lui favorevole – degli iscritti. «Ma purtroppo in questi giorni sono giunto alla conclusione che non sarebbe stata la cosa giusta da fare», ha proseguito nel messaggio di rinuncia, evocando l'ostacolo delle divisioni interne.

Sunak, brexiteer pragmatico con esperienze nel mondo della finanza alla City e negli Usa, appare dunque destinato – a meno di sorprese clamorose – a diventare il primo capo di governo della storia plurisecolare d'oltre Manica le cui radici familiari affondano in India, un tempo gioiello della corona di quello che fu l'Impero Britannico.