Eserciti Corea del Nord: Kim vara un sottomarino tattico d'attacco nucleare

SDA

8.9.2023 - 19:55

Il nuovo mezzo navale "è uno dei principali mezzi offensivi sottomarini della forza navale" del Paese, ha sentenziato Kim Jong Un.
Il nuovo mezzo navale "è uno dei principali mezzi offensivi sottomarini della forza navale" del Paese, ha sentenziato Kim Jong Un.
Keystone

La Corea del Nord ha varato «una nuova era» della sua Marina militare svelando in pompa magna al mondo Hero Kim Kun Ok, il nuovo imponente sottomarino tattico «d'attacco nucleare».

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È stato Kim Jong Un in persona a partecipare alla cerimonia: in abito chiaro e leggero e con un cappello parasole, il dittatore nordcoreano ha salutato sul molo il sommergibile con cipiglio epico.

«È uno dei principali mezzi offensivi sottomarini della forza navale» del Paese, ha sentenziato, perché il sottomarino è il «progresso verso l'armamento nucleare della Marina». «È equipaggiato con un gran numero di mezzi di lancio nucleare e capace di attacchi preventivi e di ritorsione contro Paesi ostili», ha annunciato Kim riferendosi alle «flotte di invasione» statunitensi e sudcoreane.

Poi è salito a bordo per l'ispezione, il sommergibile sarebbe in fase di preparazione per una crociera di prova. Voleva «familiarizzare con il suo sistema d'arma e la capacità operativa subacquea», hanno riferito i media ufficiali di Pyongyang. Tra questi, l'agenzia di Stato Kcna, dando ampio risalto alla cerimonia, ha sottolineato che il varo dell'Hero Kim Kun Ok, o più brevemente sommergibile 'numero 841', «ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo per rafforzare la forza navale». Da oggi in poi, sempre secondo la versione ufficiale, la Corea del Nord trasformerà i suoi sottomarini in vascelli d'attacco equipaggiati con armi nucleari.

Pyongyang può contare su una delle più grandi flotte di sottomarini del mondo, ne avrebbe almeno 64 e fino a 86 unità, ma in larga parte molto datati, forse addirittura non operativi. E il «numero 841», assicurano gli esperti, è una versione modificata di un sottomarino della classe Romeo, un sommergibile a propulsione diesel di era sovietica progettato negli anni '50. Di questi nella flotta di Kim non ce ne sarebbero che 20.

Quella che però è stata notata è la principale modifica: dieci tubi lanciamissili verticali di diverso diametro in un compartimento che «probabilmente», temono ancora gli esperti che hanno visionato le immagini, hanno la capacità in linea teorica di alloggiare missili nucleari. Ma sul fatto che il sottomarino sia in grado di lanciarli e colpire obiettivi si registra un ampio scetticismo.

Seul ridimensiona la minaccia. Secondo la Marina sudcoreana, è dubbio che il mezzo sia operativo mentre si sottolinea l'intento «dimostrativo» della cerimonia in un clima sempre più surriscaldato dai numerosi test condotti quest'anno dalla Corea del Nord, un vero e proprio record. E non può passare inosservato che l'annuncio della nuova arma sia arrivato proprio alla vigilia delle grandi celebrazioni del 9 settembre per l'anniversario della fondazione del Paese, arrivato al 75esimo anno.

A decine di migliaia parteciperanno a Pyongyang agli eventi ufficiali, compresa la sfilata militare a piazza Kim Il Sung. Presente anche una delegazione cinese di funzionari di alto livello guidata dal vicepremier Liu Guozhong, che assisterà alla parata della milizia.