Sessione CSt: «no» a iniziative 13esima AVS e pensione a 66 anni

fc, ats

15.3.2023 - 12:37

Il "senatore" obvaldese Erich Ettlin
Il "senatore" obvaldese Erich Ettlin
Keystone

Gli Stati si sono occupati oggi di due iniziative popolari che, con obiettivi diversi, chiedono di rivedere il sistema pensionistico. Una chiede l'introduzione della 13esima AVS, l'altra di portare a 66 anni l'età pensionabile. Entrambe sono state bocciate.

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13esima AVS

L'iniziativa popolare «Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)» è stata bocciata con 28 voti contro 10 e una astensione. Il testo dell'Unione sindacale svizzera (USS), già bocciato dal Consiglio nazionale, chiede che tutti i beneficiari di una rendita di vecchiaia abbiano diritto a un supplemento annuo pari a un dodicesimo di essa. Tale «extra» non dovrà comportare la riduzione delle prestazioni complementari né la perdita del diritto alle medesime.

«Rafforzare l'AVS tramite una tredicesima rendita è certamente un sistema efficace per lottare contro la povertà nella popolazione anziana», ha sostenuto Marina Carobbio Guscetti (PS/TI). Attualmente, infatti, le rendite AVS perdono costantemente valore a fronte dei costi fissi della vita che non cessano di aumentare, ha aggiunto la ticinese riferendosi agli affitti e ai premi cassa malati.

Il problema, ha replicato Erich Ettlin (Centro/OW) a nome della commissione, è che la 13esima AVS verrebbe concessa a tutti, anche a chi ha redditi alti. Ettlin ha poi evidenziato i costi che la proposta dell'USS causerebbe: 5 miliardi di franchi nel 2032. Una somma insostenibile, tanto più che i conti dell'AVS sono già oggi sotto pressione.

Pensione a 66 anni

La Camera dei cantoni ha poi affrontato la seconda iniziativa, quella dei giovani PLR «Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)». Il suo scopo è migliorare la situazione finanziaria dell'AVS.

Stando all'iniziativa, l'età di pensionamento dovrebbe venir innalzata a tappe di due mesi all'anno fino ad arrivare ai 66 anni nel 2032. In seguito dovrebbe essere adattata alla speranza di vita aumentando di 0,8 mesi per ogni mese di aspettativa di vita supplementare. In base alle previsioni attuali, i promotori stimano che l'età pensionabile salirà a 67 anni nel 2043 e a 68 nel 2056.

L'AVS sta andando incontro a un problema di finanziamento strutturale: quando è stato introdotto il Primo pilastro si riceveva una pensione in media per 13 anni, ora per 23 anni, ha affermato Josef Dittli (UR/PLR). «È compito nostro, del legislativo, proporre soluzioni adeguate a questi sviluppi».

Al voto, la maggioranza dei «senatori» – 30 voti contro 11 (il Nazionale deve ancora esprimersi) – ha però ritenuto perlomeno inopportuno parlare di aumento dell'età pensionabile ad appena pochi mesi dall'approvazione del progetto AVS 21, che prevedeva, tra le altre cose, l'innalzamento a 65 dell'età di pensionamento per le donne. E ciò anche se il finanziamento a lungo termine dell'AVS non è garantito, ha spiegato Pirmin Bischof (Centro/SO) a nome della commissione