Banche Ermotti: molta concorrenza in Svizzera anche dopo fusione UBS-CS

hm, ats

25.4.2023 - 15:00

Ermotti non vede rischi di monopolio.
Ermotti non vede rischi di monopolio.
Keystone

La concorrenza sul mercato bancario svizzero sarà sufficiente anche dopo la fusione di UBS con Credit Suisse: lo ha detto il presidente della direzione del primo istituto elvetico, Sergio Ermotti, nella conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.

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«Ci sono molte banche cantonali, molte banche Raiffeisen e molta concorrenza», ha affermato il 62enne. Raiffeisen ad esempio ha il doppio delle filiali di UBS e CS messe insieme, ha sottolineato il dirigente nel giorno in cui la sua società, nel comunicato per gli investitori, afferma di poter consolidare, grazie all'acquisizione di Credit Suisse, la propria posizione di banca universale leader in Svizzera.

Anche come banca combinata UBS dovrà affrontare una concorrenza «non facile», si è detto convinto Ermotti. L'istituto vuole puntare più sulla qualità del servizio che sulle dimensioni. Saranno messi a frutto i punti di forza di entrambe le imprese, ha assicurato. Tra le altre cose i piani di crescita per il segmento della clientela aziendale saranno accelerati e l'offerta digitale sarà rafforzata. Ma le decisioni definitive dovranno essere prese dopo il completamento dell'acquisizione.

In precedenza il mercato aveva ipotizzato diversi scenari riguardo alle attività svizzere di Credit Suisse: uno di questi era che UBS potesse scorporarne le attività elvetiche. Diversi politici avevano avanzato richieste in tal senso, facendo riferimento agli aiuti di stato forniti dal governo federale per il salvataggio della banca.