Aste record Ferrari battuta all'asta per 22 milioni di franchi

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7.12.2018

Nello scorso mese di luglio, una vecchia Ferrari ha ottenuto il titolo di vettura più pagata al mondo, nel corso di un'asta organizzata da Sotheby's. Ma un'altra supercar dal grande potenziale è stata venduta al miglior offerente.

Sotheby’s ritiene che la Ferrari 290 MM del 1956, nella quale si sono accomodati numerosi piloti, possa valere tra i 22 e i 26 milioni di franchi. Tuttavia, come capitato spesso nel caso delle vendite all'asta organizzate negli ultimi anni, i rilanci potrebbero essere ben più pesanti e far aumentare vertiginosamente il prezzo del veicolo.

Nel recente passato, infatti, queste rare «oldtimers» hanno avuto un enorme successo. Nel luglio di quest'anno, Sotheby's ha piazzato una delle 36 Ferrari 250 GTO esistenti al mondo per circa 48 milioni di franchi.

Un sensibile aumento di valore

I primi esemplari di questo modello sono stati venduti nel 1962, per 18.000 dollari. All'epoca, ciò rappresentava già una bella somma, ma non era nulla rispetto a ciò che è stato necessario sborsare in seguito per acquistare una Ferrari 250 GTO, Nel 1973, ad esempio, un esemplare ha cambiato proprietario per la somma di 35.000 sterline. E nel 2000, lo stesso modello – che nel 2018 è stato pagato 48 milioni di franchi – è stato ceduto per «soli» 7 milioni di dollari.

L'8 dicembre, la Ferrari 290 MM del 1956, vettura non meno esclusiva, è stata venduta all'asta nel quadro della «The Petersen Automotive Museum Auction», a Los Angeles, per la cifra di 22 milioni di franchi. Con il suo motore a benzina da 12 cilindri a quattro tempi e una potenza di 320 cv, il mezzo – che pesa 800 chilogrammi – può raggiungere una velocità massima di 280 chilometri orari.

Dei piloti celebri

Tuttavia, molti appassionati di auto sono interessati più dalla lista di persone che si sono messe al volante del bolide che dalla sua tecnica. Nel quadro di alcune tra le corse automobilistiche più prestigiose al mondo, infatti, la rossa è passata tra le mani di piloti come Juan Manuel Fangio, Phil Hill, Peter Collins, Wolfgang von Trips, Olivier Gendebien, Eugenio Castellotti e Sir Stirling Moss.

Molti ritengono che la Ferrari 290 MM del 1956 abbia tutto ciò che serve per stabilire un nuovo record. È questa, per lo meno, l'opinione di Augustin Sabatié-Gerat, dirigente presso Sotheby's: «L'interesse è enorme e potrebbe darsi che questa Ferrari diventi la vettura più cara che ci sia capitato di vendere».

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