Gli impianti di risalita svizzeri hanno pagato a caro prezzo la meteo sfavorevole che ha contraddistinto questa estate.
Stando ai dati diffusi da Funivie svizzere, nel periodo maggio-settembre i visitatori (si parla di primi passaggi) sono crollati del 27% rispetto allo stesso periodo del 2019 pre-pandemico. A livello di fatturato l'arretramento è ancora maggiore, pari al 30%. Particolarmente sotto pressione sono risultate le strutture nella Svizzera centrale. Dati in controtendenza in Ticino, dove si è registrato un + 21% di risalite. Un dato che ha inciso sul fatturato, cresciuto del 22%. Stesso discorso per i Grigioni (+24% e +18%).