Re Carlo III, 75 anni, subirà una «procedura medica» la prossima settimana in una clinica di Londra per una problema di «prostata ingrossata». Lo annuncia oggi Buckingham Palace, residenza ufficiale del sovrano del Regno Unito, poco dopo le notizie sul ricovero, per un intervento chirurgico apparentemente molto più significativo, di Kate Middleton, principessa di Galles, consorte dell'erede al trono e primogenito del sovrano, William.
«Come è comune a migliaia di uomini adulti ogni anno, il re sarà sottoposto a un trattamento di correzione della prostata ingrossata», si legge nel comunicato diffuso con anticipo da palazzo, e a distanza ravvicinata dall'annuncio riguardante Kate, nel tentativo apparente di dare un segnale di trasparenza inedita sulla salute dei membri di casa Windsor all'opinione pubblica.
«La condizione di Sua Maestà è benigna – si sottolinea nella nota, con una precisazione non contenuta viceversa nel comunicato sul ricovero della principessa di Galles – ed egli sarà ammesso in ospedale la settimana prossima per una procedura correttiva. Gli impegni pubblici del re saranno rinviati per la durata di un breve periodo di recupero».
L'emittente pubblica britannica Bbc evidenzia come la prostata ingrossata sia una condizione diffusa «fra gli uomini sopra i 50 anni» e non sia «considerata usualmente grave». In forma benigna – stando ai protocolli medici del Servizio sanitario nazionale del Regno (Nhs) citati dall'emittente – non comporta statisticamente neppure «un rischio accresciuto di sviluppare un futuro cancro alla prostata».