Politica Giappone: esplosione a evento premier Kishida, un arresto

SDA

15.4.2023 - 08:58

La polizia ha detto di aver arrestato un uomo che ha lanciato un ordigno esplosivo simile a una bomba carta in direzione del premier.
La polizia ha detto di aver arrestato un uomo che ha lanciato un ordigno esplosivo simile a una bomba carta in direzione del premier.
Keystone

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida è stato fatto evacuare d'urgenza dal luogo dove stava tenendo un discorso nella città di Wakayama, nel sudovest dell'arcipelago, dopo che si è udita un'esplosione e il fumo ha riempito l'area.

Nella tarda mattinata di oggi il capo dell'esecutivo Fumio Kishida si trovava nei pressi del porto di Saikazaki per dare sostegno al candidato del partito liberal-democratico, in occasione delle imminenti elezioni distrettuali.

La polizia ha detto di aver arrestato un uomo che ha lanciato un ordigno esplosivo simile a una bomba carta in direzione del premier, prima di essere raggiunto e bloccato dalle forze dell'ordine. L'esplosione, seppur contenuta, della bomba ha creato confusione ma non ha provocato feriti tra la folla, e lo stesso Kishida è rimasto illeso nell'incidente.

Il suo discorso è stato cancellato, ma qualche ora più tardi il premier ha ripreso le attività della sua campagna elettorale. «C'è stata una forte esplosione. La polizia sta indagando per scoprire i dettagli, ma vorrei scusarmi per aver fatto preoccupare e disturbato molte persone», ha dichiarato Kishida all'emittente pubblica NHK.

Ora si sta facendo luce sull'ennesimo episodio di quello che appare a tutti gli effetti il gesto di uno squilibrato e sull'adeguatezza delle misure di sicurezza che regolano eventi di tale portata, rispetto agli standard occidentali.

Sebbene il Giappone abbia il più basso tasso di criminalità tra i paesi sviluppati e l'uso di armi sia altamente circoscritto, la presenza seppur sporadica di atti criminali individuali richiama a una maggiore cautela delle autorità.

L'assassinio dello scorso luglio di Shinzo Abe, il primo ministro giapponese più longevo dal dopoguerra, venne eseguito da una persona che riuscì ad avvicinarsi liberamente al premier durante un raduno elettorale che si svolgeva nella città di Nara, prima di esplodere due colpi da distanza ravvicinata con una pistola artigianale.