In base ai primi risultati parziali, l'UDC non riuscirebbe a ritornare nel consiglio di Stato dei Grigioni, dove non è più rappresentata dal 2008.
Dopo lo spoglio delle schede di 68 comuni su 101, le cinque poltrone dell'esecutivo continuerebbero ad essere ripartite fra tre esponenti dell'Alleanza del Centro, un PLR e un PS. Il candidato UDC Roman Hug si piazzerebbe invece al sesto posto.
In testa figura per il momento Marcus Caduff (Centro, uscente, ex PDC, 15'535 schede), davanti a Martin Bühler (PLR, nuovo, 14'367 schede). Seguono, tutti intorno ai 13'000 voti, Jon Domenic Parolini (Centro, uscente, ex PBD), Carmelia Maissen (Centro, nuova) e Peter Peyer (uscente del PS che per queste elezioni ha stretto un'alleanza con i Verdi). Il ritardo del candidato UDC sull'uscente socialista è di oltre 3’000 voti.
L’UDC non è più rappresentata in governo da tre legislature, dopo la nascita del PBD a causa delle vicende legate all'elezione di Eveline Widmer-Schlumpf in Consiglio federale al posto di Christoph Blocher. Roman Hug rischia di essere il terzo candidato a fallire l'obiettivo dopo Heinz Brand (2010 e 2014) e Walter Schlegel che nel 2018 era finito sesto a soli 31 voti dall'ultimo degli eletti Jon Domenic Parolini.