Votazioni federali Imposizione multinazionali: verso netta approvazione

mh, ats

18.6.2023 - 12:55

Verso un'approvazione schiacciante
Verso un'approvazione schiacciante
Keystone

Si profila un netto sì all'articolo costituzionale relativo all'imposizione delle multinazionali, che segue quanto preconizzato dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e dal G20.

Keystone-SDA, mh, ats

Dalla prima proiezione dell'istituto gfs.bern per conto della SSR i «sì» raggiungerebbero il 79%.

I primi risultati parziali confermano che la riforma si avvia a una vittoria schiacciante. In Ticino si va verso un 73,9% di sì, mentre nei Grigioni i favorevoli toccherebbero quota 77,6%. A Zurigo, Lucerna, Basilea Città, Soletta e Argovia dovrebbero superare il 75%, mentre in Romandia il risultato dovrebbe essere ancora più netto, con dati superiori all'85% a Ginevra e Vaud e sopra l'80% a Friburgo e in Vallese.

Il testo prevede un'aliquota fiscale di almeno il 15% sugli utili delle multinazionali il cui fatturato supera i 750 milioni di euro. Insieme ad altri 140 Stati circa, la Svizzera dovrà introdurre la nuova norma dal 1° gennaio 2024.

In base alle stime sono all'incirca 200 le società elvetiche e 2000 le filiali di multinazionali attive nella Confederazione interessate da questo modello di tassazione. Il gettito fiscale supplementare è stimato fra 1 e 2,5 miliardi di franchi nel primo anno.

Il progetto era sostenuto da Cantoni e Comuni, così come da UDC, Alleanza del Centro, PLR, Evangelici e Verdi liberali, oltre che dal Consiglio federale e dal mondo economico. Contrari PS, Unione sindacale svizzera (USS) e l'organizzazione terzomondista AllianceSud, per i quali favorirà solo i cantoni più ricchi e le grandi imprese.