Usa-Cina L'ora del disgelo Biden-Xi, 'possiamo cooperare'

SDA

15.11.2023 - 21:57

La stretta di mano fra Joe Biden e Xi Jinping.
La stretta di mano fra Joe Biden e Xi Jinping.
Keystone

Una breve stretta di mano, sorrisi di rito e circa quattro ore di faccia a faccia in una scenografica residenza alle porte di San Francisco per avviare il disgelo tra Usa e Cina. Non un reset, ma una ripresa del dialogo a tutti i livelli, anche militari.

Per «capirsi reciprocamente in modo chiaro e fare in modo che la competizione non sfoci in conflitto», cooperando insieme «dal clima all'intelligenza artificiale», come ha spiegato Joe Biden. E per «superare le differenze» in un mondo «abbastanza grande per la convivenza e per il successo di Cina e Stati Uniti», che «non possono voltarsi le spalle», tanto meno sullo sfondo di un'economia globale «in ripresa ma con uno slancio lento, appesantita dal protezionismo», come gli ha fatto eco Xi Jinping, affermando di credere in un «futuro promettente» delle relazioni Usa-Cina.

Era l'obiettivo minimo del summit tra Joe Biden e Xi Jinping dopo che le relazioni tra i due Paesi sono scivolate al punto più basso, col tonfo finale dei palloni spia cinesi. Entrambi i presidenti avevano bisogno di una tregua, il primo per motivi politici, il secondo per ragioni economiche: Biden vuole evitare un conflitto aperto con Pechino nel bel mezzo di due guerre e della difficile campagna per la rielezione, Xi intende rilanciare una crescita in frenata, minacciata dalla bolla immobiliare.

Settimo incontro fra i due leader dal 2011

«Pace e sviluppo globali», i due binari del vertice indicati da Pechino alla vigilia dell'incontro, il primo di persona dopo un anno ma il settimo tra i due leader, che si conoscono dal 2011, quando entrambi erano vicepresidenti. Xi non metteva piede negli Usa dal 2017, all'epoca Trump.

Biden ha dato il benvenuto al presidente cinese – che in passato aveva definito «un dittatore» – in una location tenuta segreta dalle parti sino all'ultimo, per timore di contestazioni: la storica tenuta Filoli, 40 km a sud di San Francisco, 654 acri di verde che circondano una residenza di campagna in stile revival georgiano immersa in giardini rinascimentali all'inglese, un tempo set della serie «Dynasty».

E' qui che i capi delle due superpotenze hanno cercato possibili punti di incontro sui principali dossier bilaterali e globali, anche se le divergenze non mancano e i rispettivi team dovranno continuare a confrontarsi.

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