Epidemia Orario ridotto: 777 annunci di abuso, Controllo finanze preoccupato

zc, ats

31.5.2021 - 10:05

Michel Huissoud (al centro nella foto) è preoccupato per l'aumento delle segnalazioni di abusi nelle indennità per lavoro ridotto per le aziende colpite dalla pandemia
Michel Huissoud (al centro nella foto) è preoccupato per l'aumento delle segnalazioni di abusi nelle indennità per lavoro ridotto per le aziende colpite dalla pandemia
Keystone

Il Controllo federale delle finanze (CDF) è preoccupato per l'aumento di segnalazioni di abusi nelle indennità per lavoro ridotto per le aziende colpite dalla pandemia di coronavirus.

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Lo ha dichiarato il direttore del CDF Michel Huissoud stamane alla radio svizzerotedesca SRF.

«Sono scioccato dal numero di reclami, errori e abusi», ha sottolineato Huissoud. Il direttore del CDF si è detto anche scioccato per il fatto che vengano eseguiti così pochi controlli. Ad esempio Huissoud è venuto a conoscenza che ispettori dell'assicurazione contro la disoccupazione, che dovevano effettuare i controlli, sono rimasti a casa a causa dell'obbligo del telelavoro.

«Questo non lo capisco», ha aggiunto Huissoud. «L'amministrazione federale delle dogane è alla frontiera, la polizia è presente. Alla Coop e alla Migros si è serviti alla cassa. Ma nessuno si muove per effettuare i controlli nelle aziende».

Secondo il Controllo federale delle finanze, uno dei motivi che incoraggia gli abusi è la procedura semplificata. Il CDF aveva già espresso critiche in tal senso nel novembre del 2020. La procedura agevolata ha lo scopo di garantire che le aziende ottengano i soldi in modo rapido e non burocratico.

La Segreteria di Stato dell'economia (Seco) non ha voluto commentare le critiche. L'argomento sarà trattato lunedì prossimo in una conferenza stampa, ha precisato un suo portavoce all'agenzia Keystone-ATS.

La Seco supervisiona le indennità per il lavoro ridotto. Finora, stando a una statistica della segreteria di Stato, a livello nazionale ci sono state 777 segnalazioni di abusi. In 509 casi il sospetto è stato confermato dopo un controllo preliminare.

In 118 casi in cui la verifica è stata completata sono stati constatati 87 errori e 10 abusi. In caso di abuso comprovato, viene avviato automaticamente un procedimento penale. A causa di errori e abusi finora sono stati recuperati quasi 9,5 milioni di franchi.