Denaro contante Raccolte le firme per iniziativa popolare «mantenimento contanti»

daoe, ats

5.2.2023 - 12:34

L'iniziativa "Sì a una valuta svizzera indipendente e libera con monete o banconote" ha già raccolto più di 157'000 firme, di cui più di 111'000 già certificate. (Foto simbolica)
L'iniziativa "Sì a una valuta svizzera indipendente e libera con monete o banconote" ha già raccolto più di 157'000 firme, di cui più di 111'000 già certificate. (Foto simbolica)
Keystone

L'iniziativa che chiede di mantenere anche in futuro il denaro contante quale mezzo di pagamento verrà probabilmente sottoposta al popolo. Il Movimento per la Libertà Svizzera (MLS) ha confermato infatti di aver raccolto un numero sufficiente di firme.

Keystone-SDA, daoe, ats

«Sì a una valuta svizzera indipendente e libera con monete o banconote» intende includere due capoversi all'articolo 99 della Costituzione federale sulla politica monetaria. La modifica di legge esige dalla Confederazione che il denaro contante sia sempre disponibile in quantità sufficiente e che la sostituzione del franco con un'altra moneta sia sottoposta al voto del popolo e dei cantoni.

La «NZZ am Sonntag» ha riferito oggi del successo dell'iniziativa. Finora sono state raccolte più di 157'000 firme, di cui più di 111'000 sono già state certificate, ha scritto il MLS sul suo sito internet.

Il termine ufficiale per la raccolta delle 100'000 firme necessarie è fissato al 17 febbraio.

Prevenzione in caso di interruzioni di corrente e hackeraggi

I promotori dell'iniziativa, come avevano spiegato in occasione del lancio nell'agosto 2021, temono l'abolizione del denaro contante e sono particolarmente preoccupati dalle attuali «tendenze politiche», che auspicano un futuro in cui circola sempre meno contante.

Una restrizione o addirittura una rinuncia al contante equivarrebbe a un «mondo trasparente in cui le azioni di ogni individuo sarebbero costantemente monitorate» affermano. «Mentre pagare in contanti è possibile anche in caso di interruzioni di corrente o di attacchi inflitti dai pirati informatici».

Secondo il MLS, l'iniziativa è sostenuta anche dall'Unione Democratica Federale (UDF), dai Democratici Svizzeri (DS), nonché dagli oppositori alle misure federali per contrastare il coronavirus e dai critici della telefonia 5G. Il Movimento aveva anche precedentemente lanciato un'iniziativa popolare federale contro la vaccinazione obbligatoria.

«Non siamo professionisti, non rappresentiamo una lobby o un partito, ma siamo semplici cittadini svizzeri che esercitano un diritto costituzionale», ha dichiarato il portavoce del MLS, Josef Lauber, in occasione del lancio. «L'iniziativa è fondamentale soprattutto per le persone anziane», ha ribadito il presidente del Movimento Richard Koller. «Molti non intendono neppure munirsi di una carta di credito». Pertanto, ha affermato, il popolo dovrebbe avere il diritto esclusivo di decidere sul futuro del contante.

Secondo un sondaggio della Banca Nazionale Svizzera (BNS), nel 2017 circa il 70% di tutte le transazioni registrate sono state effettuate in contanti. Soprattutto la fascia d'età degli over 55 si avvale in prevalenza del contante come mezzo di pagamento e riserva di valore. La carta di debito è il mezzo di pagamento più utilizzato in Svizzera, seguita dal contante per gli importi più piccoli. L'uso del contante è poi fortemente caduto in disuso durante la Pandemia.