La patria del Coro dei Cosacchi del Don è edificata attorno al possente fiume Don, che poco dopo sfocia nel Mare di Azov. La decima città russa per grandezza è caratterizzata da una cultura inconfondibile ed è considerata la «Porta del Caucaso».
Rostov Arena
Dopo i Mondiali, la neocostruzione, su un terreno prima inabitato della metropoli, sarà ridotta di 7000 posti. E questo nonostante l’arena sia già stata contenuta nella realizzazione rispetto al piano iniziale, che prevedeva uno stadio stravagante a forma di goccia rivelatosi troppo costoso.