Emmanuel Macron Schiaffo a Macron, l'imputato ammette «gesto impulsivo»

SDA

10.6.2021 - 16:25

Damien Tarel (con la maglietta color oliva) aveva schiaffeggiato il presidente francese Emmanuel Macron (con la camicia bianca) durante una visita a Tain-l'Hermitage, vicinoa a Valenza.
Damien Tarel (con la maglietta color oliva) aveva schiaffeggiato il presidente francese Emmanuel Macron (con la camicia bianca) durante una visita a Tain-l'Hermitage, vicinoa a Valenza.
Keystone

«In cavalleria, non ci piacciono le bugie»: così ha risposto oggi Damien Tarel, lo «schiaffeggiatore» di Emmanuel Macron, alla presidente del tribunale davanti al quale è comparso per direttissima dopo l'aggressione di martedì nei confronti del presidente francese.

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Tarel ha aggiunto che secondo lui «Macron rappresenta benissimo la decadenza del nostro paese» ammettendo poi di aver compiuto un gesto «impulsivo», «non controllato a livello fisico».

L'uomo ha aggiunto di aver voluto fare «qualcosa di clamoroso» ma di averci poi «ripensato». Ha ammesso che lo schiaffo è stato «piuttosto violento»: «come lo spiego? È stata la sorpresa di vederlo venire verso di me», ha aggiunto.

Tarel ha poi detto che, giorni prima, aveva pensato di «lanciare un uovo o una torta alla crema» contro il presidente.